Il blog di Antonio Tombolini

Breaking news: scoperto il segreto della pirateria informatica

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Cliff Harris ha 38 anni. Dopo aver costruito barche e fatto altri mestieri, si è dedicato alla sua one man company, la Positech Games, ideando e programmando videogames di strategia e simulazione. Magari qualcuno dei miei venticinque lettori conosce, per esempio, Democracy2: è un suo videogame.
Cliff vende i suoi videogames ad un prezzo che ritiene più che ragionevole: 20$, o 17€. Ciononostante i suoi videogames vengono regolarmente piratati, e lui, giustamente, non si dà pace: He rants a lot about video game piracy.
Cliff, un bel giorno, invece di incazzarsi a vuoto, invece di intraprendere costose quanto inutili azioni legali, invece di filosofeggiare in astratto sulla questione, ha pensato bene di… parlare coi pirati, rivolgendo loro, direttamente, questo appello:

I want to know why people pirate my games. I honestly do.
This is not some silly attempt to start a flamewar, it’s not at attempt to change anyones mind about anything. I don’t want to argue my side of it, and there is zero ulterior motive. I’m not looking to ‘catch’ anyone, or prove any points.
I know what I don’t know. And what I don’t know is WHY people pirate MY games.

Sorpresa delle sorprese (?) l’appello di Cliff ha fatto il giro della rete, e ha ricevuto un sacco di risposte. E Cliff le ha sintetizzate in una pagina, Talking To Pirates, rispondendo a sua volta.
Cos’ha scoperto Cliff parlando coi pirati?
Cliff ha scoperto che quelli che la buttano sul politico-filosofico, se la proprietà intellettuale sia giusta o no e cose simili, sono davvero molto pochi: The really interesting news was that this was a trivial proportion of the total replies.
Cliff ha scoperto che i suoi 17€ non sono affatto pochi, e che molti pirati piratano i suoi giochi proprio per quello: A lot of anger was directed at the retail $60 games, and console games. People in Australia were especially annoyed about higher prices there. My games were $19-23, but for a lot of people, it was claimed this was far too high. People talked a lot about impulse buying games if they were much cheaper.
Cliff ha scoperto che i suoi prodotti, che lui ritiene essere buoni prodotti, secondo i pirati non sono poi così buoni, non abbastanza da spenderci dei soldi: The consensus was that games got boring too quickly, were too derivative, and had gameplay issues. Demos were widely considered to be too short and unrepresentative of the final product.
Cliff ha scoperto che i danni (mancati acquisti) che vengono provocati dai DRM sono molto più vasti di quanto si pensi. Là fuori c’è un sacco di gente pronta a comprare, se solo quel prodotto non fosse protetto (protetto dalla vendita, verrebbe da dire) dai DRM: People don’t like DRM, we knew that, but the extent to which DRM is turning away people who have no other complaints is possibly misunderstood. If you wanted to change ONE thing to get more pirates to buy games, scrapping DRM is it. These gamers are the low hanging fruit of this whole debate.
Cliff ha scoperto che un sacco di gente pirata i suoi giochi perché è molto più facile che andare a comprarli in negozio. E che li comprerebbe volentieri se solo fossero disponibili su Steam: Lots of people claimed to pirate because it was easier than going to shops. Many of them said they pirate everything that’s not on Steam. Cos’è Steam? Steam è una piattaforma per comprare/scaricare/usare videogames istantaneamente, al volo.
Cliff ha scoperto che c’è una piccolissima minoranza di pirati cattivi, di gente che lo fa per sfregio, sputtanando il 99% di pirati buoni: They give the other 99% of pirates a bad name, and are the reason people don’t listen to pirates.
Poiché tutto questo serviva a capire come ridurre la pirateria sui suoi giochi, cosa ha deciso di fare Cliff?
Cliff aveva usato una forma piuttosto blanda di DRM su Democracy2, e stava pianificando di usarli per un altro dei suoi giochi, Kudos. Ora ha cambiato idea, li ha tolti da Democracy2, e non li userà mai più per nessun gioco: I now use no DRM at all.
Cliff ucciderà l’uomo-marketing che è dentro di lui, e che lo portava a offrire demo troppo corte, e offrirà delle demo più lunghe e più complete: I’ll be making my demos much better, and longer, and will retrospectively change this when I get around to it for some of my older games.
Cliff è convinto che i suoi prezzi fossero più che ragionevoli, anche perché da programmatore si rende conto che molti dei giochi in vendita a prezzi ben più alti richiedono sì e no il 10% del lavoro di programmazione che ci mette lui. Però, siccome molti pirati hanno detto che dipende (anche) dal prezzo, Cliff ha deciso di dimezzare i prezzi: However, enough people out there see price as a factor to change my mind. I halved the price of Kudos 1 a few days ago, to $9.95. I’ll keep an eye on how it does.
Cliff ha deciso che le osservazioni sulla qualità dei suoi prodotti non erano poi così infondate. Leggendo quel che i pirati gli hanno detto, si è convinto che se i suoi giochi fossero fatti ancora meglio molti di loro si convincerebbero a comprarli, e si è pubblicamente impegnato a migliorarli: I’ve gone from being demoralized by pirates to actually inspired by them, and I’m working harder than ever before on making my games fun and polished.
Cliff cercherà di rendere il processo di acquisto molto più semplice di quanto non lo sia ora: I’m really hassling my payment provider to support amazons one-click method.
E ora? E ora, dice Cliff, sono sicuro che per me andrà meglio. Non che caverò improvvisamente milioni dal mio lavoro, ma…

I gave it a go, and I know my games will be better as a result. I’ll never make millions from them, but I think now I know more about why pirates do what they do, I’ll be in a better position to keep doing what I wanted, which is making games for the PC.

Interessante, no? Magari domani provo a fare qualche parallelo, provo a capire cosa tutto ciò può insegnare, che ne so, ad un editore o ad un autore di libri, per esempio.

Commenta

  • Ottimo post.
    Interessante la scommessa di Cliff che ha così deciso di rivoluzionare il suo modello di business.
    Sarebbe interessante seguirne la vicenda proprio per comprendere se l’adozione – al volo – di quelle contromisure gli permetterà di ottenere l’effetto “economico” sperato.

  • Il coraggio di confrontarsi con la massa. Ottimo articolo, davvero ottimo argomento. Pacca virtuale sulla spalla di Cliff per essersi impegnato a tal punto da -spero per lui- convincere tanti utenti a passare “dalla parte del giusto” 😉

  • Grande Cliff!
    Tra l’altro sono un fan dei suoi giochi, in particolare Democracy 2.
    è il game designer più attento alle richieste dei giocatori che conosca: gran parte dello sviluppo e del tuning dei suoi giochi avviene direttamente nei forum.
    Lunga vita ai piccoli produttori indipendenti!
    (corro a comprarmi Kudos!)

  • Il lato positivo e’ che Cliff ha smesso di ritenere sufficienti le conoscenze che aveva del suo prodotto e del suo mercato, e ha capito che doveva ‘parlare’ coi suoi potenziali clienti.
    Il lato negativo e’ che in una trattativa commerciale, entrambe le controparti ‘tireranno’ sempre dalla propria parte, e (quasi) sempre il prezzo finale cadra’ nel mezzo (la legge del suk insegna).

  • Bellissimo articoli e interessante l’operazione. Non dimentichiamo però che per molti di quei “pirati” tali argomentazioni sono solo di facciata. Quasi nulla può competere con il gratuito 🙂
    Ha ragione Menzani, nel voler attendere il risultato economico, solo allora sarà rivelato per quanti tali motivazioni erano erano valide.

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