Il blog di Antonio Tombolini

Caso De Benedetti-Berlusconi, ovvero: la Finanza italiana spiegata a voi, idioti.

C

L'Ingegner Carlo De BenedettiCosa sapete da TV e giornali?
Che De Benedetti e Berlusconi, mettendo una pietra sopra ai loro dissapori, avevano deciso di creare una società insieme, per salvare un po’ di aziende italiane in crisi. Volete che vi metta il link a qualche editoriale di economista-bipartisan entusiasta? Oppure il link a qualche editoriale di uomo-di-sinistra-per-bene desolato? No, non serve: tanto, quella roba lì, voi idioti, la leggete tutti avidamente.

Poi è successo che qualche vestale addolorata ha iniziato a stracciarsi le vesti: (intonazione e movenze stile Eleonora Duse) ah, Ingegnere, questa non ce la dovevi proprio fare! Tradire la causa per allearsi col nemico, ah, cielo, i sali…

Il Cavalier Silvio BerlusconiInfine è successo che l’Ingegner De Benedetti, sinceramente addolorato, incompreso, mal interpretato, ha sentito il dovere di restare vicino ai suoi vecchi amici, di non tradire la causa, di dimostrare coi fatti che lui è un idealista, mica uno di questi che per due soldi vendono l’anima al diavolo: e il 6 agosto, nel suo giornale, la Repubblica, compare una sua compresissima lettera, in cui annuncia che per il maggior bene e la maggior gloria sua e del popolo di sinistra tutto unito nella lotta, rinuncia, sia pur ringraziando, sia pur a malincuore, a diventare socio di Berlusconi.

Applausi.

E voi, idioti, tutti qui adesso a chiedervi Ma che senso ha tutto ciò?

Siccome sono troppo buono, seguitemi che ve lo spiego. Prima però, fatemi una promessa: la prossima volta, ricordatevi di
buttare un occhio anche nei newsgroup, e in qualche sito che si occupa
di finanza, ma non di quelli ufficiali, quelli amatoriali. Allora, si
va
.

E’ il 7 luglio, e le azioni CDB Web Tech segnano il minimo dell’anno, a 2,50 Euro.

E’ il 9 luglio, meno di un mese fa, e solo due testate (indovinato quali? Proprio così, solo la Repubblica e l’Espresso) riprendono un lancio d’agenzia AGI:
in un trafiletto in cui si parla d’altro (FIAT, per l’esattezza, e ci
sarebbe da dire, ma sarà per un’altra volta…), si infila un inciso
buttato lì, come se niente fosse. Un segnale, si direbbe, tanto per far sapere a chi deve sapere:

La visita in Mediobanca (dell’amministratore delegato FIAT Marchionne, ndr) ha fornito lo spunto per voci sul possibile
ruolo che Piazzetta Ciuccia avrebbe insieme alla Lehman Brothers in un
ipotizzato fondo salva-imprese che verrebbe creato da Carlo De
Benedetti con l’ adesione di Silvio Berlusconi e di altri imprenditori
e istituzioni finanziarie. Fondo che avrebbe la Fiat tra i potenziali
obiettivi.

La notizia non provoca titoloni. Viene ripresa qua e   nei giorni successivi, fino al 22 luglio. Poi cala di nuovo il silenzio.
Spiegazione:
l’Ingegnere e il Cavaliere stanno dicendo agli amici, quelli che
vogliono capire, e solo a loro: Ragazzi, si parte, si comincia, si fa
sul serio, perciò regolatevi, e poi non dite che non vi avevo avvisato
. Avete presente La Stangata? E’ uguale: i due (Paul Ing. Newman e Robert Cav. Redford) si danno di gomito, e lanciano uno sguardo di intesa alla loro banda: è l’ora, il pollo è pronto.

Gli
amici, quelli che vogliono capire, capiscono: sul titolo CDB Web Tech,
controllato da De Benedetti, cominciano ad affluire gli acquisti, e le
azioni scambiate tra il 14 e il 27 luglio sfondano più volte quota 1
milione al giorno, per la prima volta dopo mesi e mesi. Gli amici
stanno facendo rifornimento, comprando a circa 3,20 Euro per azione.

Adesso tutto è pronto, si alza il sipario. E’ la sera del 28 luglio: la notizia è ufficiale, è lo stesso Ingegnere a renderla nota, con tanto di dettagli e numeri.
De Benedetti e Berlusconi saranno i soci principali (con 50 milioni di
Euro ciascuno) di un nuovo fondo salva-imprese, cui prenderanno parte
anche (un po’ di  maquillage non guasta, ovviamente) Della Valle e
Montezemolo.

Stavolta la grancassa parte, e parte sul serio:
giornali e telegiornali sparano i titoloni, destinati ad annunciare la
notizia del secolo alle masse tutte. Inutile citare le testate: tutte,
ma proprio tutte, cominciano a dedicare alla notizia titoli, cronache,
interviste, editoriali, approfondimenti…

CdbvolumibisNel frattempo…

nel frattempo si scatena anche la Borsa. E’ il 29 luglio, e il titolo dell’Ingegnere, CDB
Web Tech, viene subissato di richieste d’acquisto: è il popolo-bue
siete voi idioti che leggete tutti i giornali e guardate tutti i tiggì –
che corre verso l’Eldorado, comprando montagne di azioni CDB al modico
prezzo di 4,00-4,80 Euro. Vengono scambiati (udite
udite!)  più di 15 milioni di azioni! E’ venerdì, e si chiude.
Ma giornali e televisioni, di sabato e di domenica, continuano a
sparare la notizia. De Benedetti, e i suoi amici, fanno un po’ di conti:
in una settimana il titolo ha guadagnato il 40%; nella sola giornata di
venerdì 29 luglio, il 30%. Decidono che sì, è andata come doveva andare,
e lunedì si comincia a tirare il cappio.

Lunedì 1 agosto, sui giornali si discute ancora del perché e
del percome della strana alleanza tra l’Ing. e il Cav., con dovizia di
analisi politiche, etiche ed economiche. Tutte nell’ottica del bene del
Paese.
Riapre la Borsa, è il grande giorno. Alle 10.59 la Reuters
(storica agenzia specializzata in economia e finanza, mica vorrete
metterne in dubbio le notizie, no?), nel comunicare che a seguito dell’entusiasmo dei mercati il titolo CDB viene sospeso al rialzo, fa notare che

alle 10,45 Cdb segna un prezzo teorico di 4,89 euro (ai massimi degli ultimi 4 anni)

e fa suo il commento di un trader (uno che se ne intende, mica idiota come voi):

"Già venerdì il titolo ha dato un segnale chiaro: al mercato è piaciuta
moltissimo l’operazione, soprattutto per il compromesso storico tra
Berlusconi e De Benedetti, due numeri uno del mercato", commenta un
trader.

Il segnale, cari buoi, è chiaro: il mercato ama l’Ing. e ama il Cav., comprate, coraggio, comprate!
Ma qualcuno, proprio quella mattina, stranamente con lo stesso entusiasmo, ma in senso opposto, comincia a vendere,
e a palate. Sono l’Ing. e tutti i suoi amici, lo si saprà il giorno
dopo. Nella giornata passano di mano 10 milioni di azioni. Più di 1
milione di queste erano dell’Ing., che le vende (tanto crede nella sua
idea imprenditoriale, cribbio!). Lo sappiamo perché, essendo il
maggiore azionista della società, è obbligato a renderlo noto, sia pure
il giorno dopo:

Cdb Web Tech ha comunicato che il presidente, Carlo De Benedetti, ha venduto
ieri 1.040.000 azioni al prezzo unitario di 4,6973 euro, per un controvalore
di oltre 4,88 milioni di euro. Sempre ieri De Benedetti ha acquistato
230.000 titoli a 4,33 euro per un controvalore di 995.900 euro. Nei giorni
scorsi Cdb Web Tech ha annunciato la creazione di un fondo salva-imprese al
quale partecipa anche Fininvest.

Cdbbis Vende 1 milione e rotti di azioni al prezzo di € 4,70, praticamente ai  massimi, mettendo in tasca oltre 4,88 milioni di Euro. Niente male. Giornali e telegiornali non ve lo raccontano. Nei newsgroup (se solo voi idioti sapeste che esistono…) si parla già un altro linguaggio.

Nel frattempo la storiella del fondo De Benedetti-Berlusconi va
avanti. E l’Ing. continua a fare un po’ di trading, in perfetto stile
instant trader: tra l’1 e il 4 agosto continua a comprare e rivendere,
comprare e rivendere. Nei giornali e telegiornali, intanto, prosegue er
dibbattito
.

E’ il 3 agosto: l’Ing. non è ancora sazio, e per arrotondare con un
po’ di spiccioli decide di tenere ancora un po’ su la faccenda. Esce la
sua intervista nientepopodimenoché al Financial Times, dove dice che l’accordo con Berlusconi si fa, ma solo su questo, ci mancherebbe altro, e – racconta la Repubblicaspiega di non vedere alcun motivo per rifiutare i soldi di Berlusconi
in un progetto che vede impegnati investitori come Diego Della Valle,
Luca di Montezemolo e il finanziere di Wall Street Peter Cohen
. Gli amici continuano a dare una mano. Del resto non avranno di che lamentarsi.

Il Riformista,
dal canto suo, si pèrita di offrire la copertura ideologica anche alle
manovre speculative di De Benedetti (ormai così vaste da non poter
essere del tutto nascoste, almeno ai più avvertiti), benedicendole in
nome della grande visione economica e dei grandi benefici che il Paese
ricaverà dal nuovo fondo De Benedetti-Berlusconi.

E’ il 4 agosto, e l’Ingegnere compra ancora:
220 mila azioni, a 3,98 Euro. Il Paese ancora discute dell’accordo storico
con Berlusconi, vede l’Ing. che compra, e corre a comprare di nuovo: i
buoi portano di nuovo il titolo sopra i 4,20, e lì attorno lo
mantengono per tutto venerdì 5, e l’Ingegnere ricomincia a vendere.

E’ di nuovo sabato, il 6 agosto, la Borsa
è chiusa. E anche la stangata volge all’epilogo: De Benedetti decide che non si può
tirarla più di così. La Repubblica, il giornale di casa, pubblica la
sua lettera: contrordine compagni, niente accordo con Berlusconi.

Cribbio. E tutti che ci avevano creduto. I buoi si accingono a passare un fine settimana di passione.

Cdb5ggbis Stamattina, lunedì 8 agosto, si sono
ripresentati in borsa, conoscendo già il destino a cui sono votati: il
titolo inizierà a scendere, inesorabilmente. No, niente crolli
improvvisi, almeno per un po’: noblesse oblige, e le truppe dell’Ing. faranno in modo di evitarli, per non dare troppo nell’occhio.

Che dire?

Che negli USA, per fare cose del genere, occorre mettere in piedi un
film, e ambientarlo nel mondo delle scommesse sui cavalli. In Italia lo
si può fare legalmente, usando i media e la borsa.

A fare una cosa così, negli USA, l’Ing. sarebbe già in galera. Svegliatevi, idioti che non siete altro.

Commenta

  • Ma….tutto questo é vero ? o ci sono – pur essendo vero . altre interpretazioni ??
    cui prodest ?? puo´essere che l’ ingegnere abbia fatto tutto questo per tirar su due soldi ??

  • > puo´essere che l’ ingegnere abbia fatto tutto questo per tirar su due soldi ??
    Due soldi?!?
    5-6 milioni di Euro in tasca in piu’ senza colpo ferire in un mese + immagine gratis su tutti i media + una società inutile e sputtanata – http://groups.google.com/groups?as_q=cdb&num=10&scoring=d&hl=en&as_epq=&as_oq=&as_eq=&as_ugroup=*borsa*&as_usubject=&as_uauthors=&lr=&as_drrb=q&as_qdr=&as_mind=1&as_minm=1&as_miny=1981&as_maxd=9&as_maxm=8&as_maxy=2005&safe=off – rilanciata alla grande tra gli “amici” come utile strumento di rallestramento sono “due soldi”? Abbiamo tutti perso la dimensione delle cose? De Benedetti – e quelli come lui – quella dimensione, invece, non l’hanno mai persa (e questo sarebbe il caso di impararlo da loro, piuttosto).
    Non credo siano molte le aziende che in Italia riescono ad avere *in un anno* un profitto di 6 milioni di Euro, anzi, sono certo siano pochissime. E quel profitto verrebbe tassato dallo Stato al 40% (senza contare tanti altri balzelli). Lui, senza rischi, e facendo la figura dell’eroe pubblico per la salvezza d’Italia, li ha intascati, e ci paghera’ (forse, ma non ci credo) il 12,50%. E mi vieni a chiedere “cui prodest”?

  • Come nei film di scommesse
    «Negli USA, per fare cose del genere, occorre mettere in piedi un film, e ambientarlo nel mondo delle scommesse sui cavalli. In Italia lo si pu� fare legalmente, usando i media e la borsa. A fare una cosa cos�, negli…

  • Sul Corriere della Sera la questione viene affrontata dallo stesso punto di vista.
    Però i dati -in teoria oggettivi, come ad esempio le comunicazioni alla Consob- sono diversi, come diverse sono anche le conclusioni.
    Non riesco a trovare il link all’articolo online, chiedo scusa.

  • il bello è che nel CENTRO-sinistra c’è chi si preoccupa dei loschi (ma, tutto sommato, innoqui) figuri raccattati nel trambusto del fuggi-fuggi quasi generale dal centro-DESTRA e si osannano i vari senatori Debenedetti e grandi imprenditori illuminati trattati come i salvatori della patria

  • Antonio quanto tempo è passato da Esperya! Trovo per caso il tuo blog e la strepitosa interpretazione del retroscena del caso ingegnere cavaliere. Ti dovevo chiamare quando avevi fatto rumore sul referendum ma poi le cose ci portano di quà e di là. Comunque un abbraccio forte.
    Angelo Figorilli

  • guarda che oggi è uscita la precisazione di De Benedetti che dice che non ha incassato 4 milioni e rotti ma 350000 euro e rotti, e che il suo operato è stato concordato con la consob.

  • Ecco a cosa servono i giornali, ai fianzieri. A far fare alle persone quello che vogliono loro. Ed ecco, ad esempio, che il Gruppo Parsons che pubblica il celebre Financial Times perdendo ogni anno 300 MIO di Euro e che non ha intenzione alcuna di venderlo, nonostante le perdite.
    La Fiat, naturalmente, fa le stesse cose del suo ex amm.del. De Benedetti. Possiede i giornali e, pure sommersa dai debiti, non ha nessuna intenzione di cedere né La Stampa né, tantopiù, il Corrierone.
    Le persone, con Internet, per la prima volta hanno la possibilità di accedere ad un’informazione veramente indipendente.
    Vediamo com’è grande, Internet!
    Ma è il senso delle cose, carissimo Antonio, che noi tutti si deve ritrovare. Quel solido, pensoso scetticismo che ci faccia tornare a considerare il giornalismo come la pubblicità: un’attività che era morta, e che deve rinascere — che sta rinascendo — on-line.
    Il tuo pezzo sopra è una fantastica cronaca di economia della quale ora si può leggere, e non solo parlare in tremo.
    Verba manent, Antonio grande e caro.
    Un abbraccio,
    Mario

  • Simone, se tu avessi letto il mio post…chè all’Ing, anima candida y bella, le azioni di CDB(Carlo De Benedetti, nota bene)Web Tech costano 0 (leggasi zero) quindi le rimanenti che ha venduto ma per le quali non c’è stata chiusura hanno praticamente portato a casa “qualche” euro anche loro; poi è vero, formalmente il guadagno è stato di 350.000 e visto che abbiamo perso il senso della misura ci sembrano noccioline.

  • Il gatto e la volpe
    L’estate sta finendo e si iniziano a tirare i primi bilanci della stagione. Mentre qualcuno di noi è occupato in una complicata terapia riabilitativa per il ritorno in ufficio, qualcun’altro decide di rivisitare la simpatica storiella de…

  • Simplicissimus dixit
    Chiedetelo a Simplicissimus. Così sta sibillinamente scritto nel recente post dedicato da Andrea Vecoli all’impegno Veltronian-Rutelliano del prode Carlo De Benedetti. Ch’avrà voluto dì? si saranno chiesti molti di voi. Ho chiesto a Simplicissimus, e m…

  • >
    Definendomi anch’io un povero idiota, saresti così gentile Antonio da illustrarci brevemente come si sarebbe conclusa la vicenda negli USA? Che poi non ho capito bene, De Benedetti secondo te ha potuto fare quello che ha fatto perchè ha violato le regole o più semplicemente perchè le regole non ci sono?
    E per finire, se la risposta è che le regole non ci sono, che male c’è a speculare nella finanza, quale dovrebbe essere la notizia?

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