Ci metti un po’, ma alla fine lo trovi: il link giusto per effettuare il deposito telematico di un marchio nazionale, intendo. Certo, devi prima sbatterti un po’ per creare la tua utenza personale (o aziendale che sia) nel sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) presso il Ministero dello Sviluppo. Ma se vuoi, dai, con caparbia e determinazione ci riesci.
Il flusso di registrazione della domanda di deposito del marchio non è neanche fatto troppo male: una specie di wizard ti guida passo passo all’inserimento di tutte le informazioni che servono. Fino a che…
… fino a che TI TOCCA PAGARE!
Oh, bene, dice che puoi pagare online col sistema PagoPA (lo standard per i pagamenti online alla Pubblica Amministrazione). Fantastico. Bene, ci clicco, sono pronto a pagare. Ma no, non posso farlo. Devo prima pagare l’Imposta di Bollo, 42€, che sono un importo separato dal resto delle tasse di registrazione del marchio. OK, vediamo come si fa a pagare l’Imposta di Bollo, e poi paghiamo il resto.
Inserire il numero di scontrino della Marca da Bollo e la data
dice la pagina web.
Marca da Bollo? Quale Marca da Bollo? Dove la prendo la Marca da Bollo? Niente, memorizzi la domanda, chiedi alla sorella avvocato che hai la fortuna di avere, e scopri che, sì, quello che devi fare è quanto segue:
- Andare dal Tabaccaio.
- Comprare una Marca da Bollo da 42 Euro, fisica, di carta con tanto di adesivo, su cui il Tabaccaio, emettendola, stampiglia un codice identificativo (il “numero di scontrino” richiesto dal sito web) e la data di acquisto.
- Tornare a casa.
- Tornare nel sito, ritrovare il link giusto per il deposito dei marchi, caricare la domanda che avevi salvato, ripercorrere tutto il processo ribadendo le informazioni che avevi già inserito, fino ad arrivare alla pagina di pagamento.
- Inserire nell’apposito spazio il codice identificativo della Marca da Bollo che hai comprato, e la data della stessa.
- A questo punto il sistema riconosce e brucia la Marca da Bollo in tuo possesso, così che non possa essere utilizzata per altri scopi, e ti consente di passare al pagamento delle tasse di deposito vere e proprie, attraverso il sistema PagoPA (e questa è un’altra storia, che vi racconterò un’altra volta).
- Butti la Marca da Bollo, ormai inutile.
Morale: lo Stato, per farsi pagare 42 euro di Imposta di Bollo online mi fa interrompere il processo per mandarmi dal Tabaccaio, che così potrà sottrarre allo Stato il 5% a titolo di aggio (2,10€ in questo caso), a cui sempre lo Stato deve aggiungere il costo di stampa del “contrassegno”, della Marca da Bollo, che io, alla fine del processo, ho provveduto a cestinare nell’indifferenziata, visto che si tratta di carta adesiva stampigliata non riciclabile.
E no, produrre un codice online a costo zero nel processo di pagamento, incassando tutti i 42€ senza costi, e rendendo me più felice, sembrava brutto, chissà.
Certo che fa passare ogni voglia di vivere
Ho iniziato la procedura e sono arrivata alla fine, dopo due giorni insidiosi tra, crearmi la firma digitale, pec e inserirmi nell’intricato sistema uibm ; non ci volevo credere che volevano che fisicamente andassi dal tabaccaio a comprare la marca da bollo. Cosi’ ho digitato su google e ho trovato il tuo post molto utile e, si’, ho capito che devo andare dal tabaccaio, anzi ci dovro’ mandare mia madre perche’ io non sono al momento in Italia…e vai col telematico!
Esattamente come Sheila,
almeno il tuo articolo mi ha fatto sorridere. Queste cose ti mandano in bestia, tutto online, tutto digitale e tutto figo…. e poi boom: sorpresaaa!
Comunque io non ho ancora ultimato il processo mi manca proprio la parte Pago PA. Sopra hai scritto che avresti approfondito, volevo capire che altra barzelletta celava, qui hai mentito non hai fatto un nuovo articolo! 😉
Grazie e buona serata.
Davide
tranquillo non sei solo e non la sola situazione.
1) dichiarazione di non possesso tv
2) vai al sito cerchi il modulo che non è com’pilabile online
3) lo stampi lo compili
4) per spedirlo non basta il codice spid
5) non basta la pec
6) ti occorre la firma digitale o devi spedirlo con raccomandata
Morale della favola o 8 euro circa di raccomandata-o 15 euro per farlo fare ad aziende autorizzata o 35 euro tra supporto e richiesta firma digitale.
Siamo proprio il paese delle banane, per quello che in Europa ci trattano con l’idiota della compagnia.
Grazie di esistere Antonio, grazie di esistere Google
Ciao, concordo sul tuo pensiero, dopo 40 minuti che cerca online un intermediario abilitato a vendere una marca da bollo virtuale.
Poi esausto ho provato a digitare “marca da bollo digitale dal tabaccaio” e per miracolo ho capito che era semplicissimo “come prima” vai dal tabaccaro di turno e gli chiedi solo che sia digitale.
D’altra parte in un sistema governato da autodidatti e burocrati che tutt’oggi dicono internette, dove vogliamo andare?
Santo covid che ha smosso un pò l’uso del www.
Ciao, concordo sul tuo pensiero, dopo 40 minuti che cercare online un intermediario abilitato a vendere una marca da bollo virtuale.
Poi esausto ho provato a digitare “marca da bollo digitale dal tabaccaio” e per miracolo ho capito che era semplicissimo “come prima” vai dal tabaccaro di turno e gli chiedi solo che sia digitale.
D’altra parte in un sistema governato da autodidatti e burocrati che tutt’oggi dicono internette, dove vogliamo andare?
Santo covid che ha smosso un pò l’uso del www.
Questa volta sembrava fatta bene la procedura, con tanto di legenda abbastanza comprensibile, PagoPa e tutto….
E invece sto andando dal tabaccaio………..
Sei un grande! Per capire questo passaggio sono atterrato nella tua pagina, adesso è tutto chiaro! Grazie!!!
E quindi i tabaccai non si estingueranno mai.
Bene dai.. andiamo.
Grazie … almeno ho smesso di cercare in line come pagare ….