Magari resterà solo un bel libro dei sogni, ma almeno, là, hanno saputo scriverlo, e farne un programma di governo. Tra l’altro:
“A key reason the Internet has been such a success is because it is the most open network in history. It needs to stay that way. Barack Obama strongly supports the principle of network neutrality to preserve the benefits of open competition on the Internet.”Il sito web del presidente eletto (Barack Obama), in transizione fino all’insediamento ufficiale (20 gennaio). Da studiare (via Baotzebao).
JimMomo – il blog di Federico Punzi: Generation Obama
“La festa, occorre dirlo, è stata impreziosita da John McCain. Mi sbilancio affermando che il suo è stato uno dei più bei discorsi di concessione che siano mai stati pronunciati. Non è stata una pura formalità e lo si è sentito dai mugugni che si levavano dalla platea di suoi supporters delusi a Phoenix. Mi è sembrato che McCain fosse sinceramente contento, “commosso” in un certo senso, di aver partecipato anch’egli, seppure nel ruolo di antagonista, ad un evento di cui ha avvertito tutto il significato storico; che fosse orgoglioso di servire una nazione che democraticamente stava effettuando una scelta così coraggiosa, così densa di significati.”