Il blog di Antonio Tombolini

Ho ucciso Telecom Italia

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Ho ucciso Telecom Italia

Meditavo il gesto da anni. Meglio: da lustri. Ho atteso l’occasione propizia, che è arrivata. Ho aspettato con pazienza e tenacia che la mia vittima desse fondo a tutte le sue ultime violente reazioni. E ne ho avuto ragione: oggi ho ucciso Telecom Italia. Ho chiesto nel novembre scorso un cavo dati su cui far viaggiare l’ADSL F5 di NGI.
Dopo due mesi Telecom comunicava a NGI che non avrebbero posato il cavo per "rinuncia del cliente". Ho minacciato querele. Sono passati ancora tre mesi, ma non ho mollato. Oggi sono venuti a posare il cavo. Dopo cinque minuti NGI aveva attivato l’ADSL, dopo altri dieci avevo configurato il modem. Ora restano i riti di sepoltura definitiva: mi attrezzerò col VoIP e manderò disdetta definitiva e totale, da ogni e qualsiasi servizio, in dati e in voce, alla signora Telecom. Forse è vero: dopottutto questo mondo può essere davvero meraviglioso.

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  • – luglio 2005: chiedo a Telecom i cavi e i pali per la casa rimessa a posto in piena campagna, sprovvista di ogni tipo di collegamento con il mondo esterno (non so quanto possa essere considerato un male).
    – marzo 2006: la piccola casa e’ ancora isolata.
    – nel frattempo: dalle 2 alle 300 telefonate al “servizio” clienti. Promesse mai mantenute. Appuntamenti fantasma con i tecnici che avrebbero dovuto piantare i pali: 27 dicembre! 7 gennaio (il sabato del week dell’epifania!),e via di questo passo. Almeno trenta volte ho sentito dire “ho inoltrato un sollecito speciale, il tecnico e’ obbligato a contattarla entro 24 ore”…vi hanno per caso chiamato?
    roba dell’altro mondo…ho pure telefonato e lasciato messaggi in segreteria e mail a Valerio Staffelli e Radio24…neppure loro mi hanno considerato! La Telecom non fa piu’ tendenza! 🙁
    ciao
    a
    ps: il bello e’ che appena mettero’ i cavi, uccidero’ subito anch’io Telecom. voglio battere il record del contratto piu’ corto!

  • pregate iddio di non dovervi pentire della scelta e di non essere obbligati a tornare a canossa. Sarete taglieggiati da telecom per avere un NUOVO ALLACCIAMENTO, al modico costo di 150 eurini. E’ il monopolio bellezza!

  • Fatto anche, ma con Eutelia.
    Non sono più cliente telecom per nessun servizio. Uso il Voip e ho mantenuto lo stesso numero telefonico che avevo prima.
    C’e’ però il rischio che il canone Telecom ritorni, in quanto Telecom ha ottenuto dall’autority di apllicare un abbonamento anche sulle linee solo dati seppur fornite da altri operatori.
    http://punto-informatico.it/p.asp?i=57226
    Speriamo che non ricada sui clienti finali.

  • Ucciso Teleco(z)m da oramai 5 anni a favore di Fastweb, ora addirittura 10mbit effettivi (non come LIBERO, attenti anche a quelli!), mi sono sentito subito meglio e ancora mi sento benissimo.
    Tenete duro e mollate tutti il vecchio monopolio!
    Ciao Mirko

  • Quando troverete un’altro operatore che ha intenzione di spendere soldi per posare cavi o fibra dalla prima centrale fino a casa ad una cifra inferiore a 150 euro fatemelo sapere.
    Purtroppo c’è un’infinita ignoranza in fatto di telecomunicazioni. La telecom avra pure un sacco di problemi, ma è l’unica che fa investimenti nella rete, che posa cavi, che attacca prese per intendersi. Non esistono BOX, ARMADI, CAVI o quant’altro in giro che non siano stati posati da telecom. Gli altri operatori non investono nella rete non perchè qualcuno glielo vieta, ma perche è molto più semplice appoggiarsi alle risorse di un altro operatore che le mette a disposizione per obbligo dell’AUTHORITY.
    Un tecnico della telecom

  • Caro Marco-un-tecnico-della-telecom, non diciamo stronzate. Non è *questa* telecom ad aver investito sulla rete: è stato il governo D’Alema non a “privatizzare” la Telecom, ma a *(s)vendere la rete* ai privati (operazione Colaninno, do you remember?), per di più mascherando da “ònere” un obbligo che in realtà serve a Telecom per mantenere il monopolio più che può: la gestione esclusiva dell'”ultimo miglio”. Il risultato è che di “tecnici telecom” intanto non se ne vedono più, per farsi installare un cavo dati (se ci si riesce e si ha pazienza di fronteggiare il boicottaggio) ci vogliono 3-7 mesi, e le installazioni, come le riparazioni, vengono fatte da piccole dittarelle in subappalto, malpagate, malorganizzate e demotivate.
    La buona notizia è che l’authority ha obbligato Telecom a mettere a disposizione dei suoi concorrenti i servizi necessari (sull’ultimo miglio) per sfruttare appieno l’ADSL: così tra un paio di settimane la mia banda NGI passerà gratis da 2048/512 a 7186/512… Evvai! 😀
    (NB Naturalmente senza la Telecom di mezzo questo sarebbe già stato possibile due anni fa).

  • Gentile Antonio, mi dispiace per i problemi che puoi aver avuto con Telecom fino ad adesso, non sei l’unico ad averne avuti. Conosco tutti gli operatori che sono stati citati in questo blog, ma devo ricordarti che nessuno di questi che hai citato, e nemmeno NGI, che ritengo sia il più rispettabile, possono essere definiti operatori per le telecomunicazioni. E ti spiego perchè:
    Il costo maggiore è proprio l’ultimo miglio, chiamato tecnicamente “Rete d’Accesso”. La manutenzione e l’implementazione di questa viene fatta da solo 2 operatori in italia:
    Telecom, con mano d’opera sociale (noi tecnici) e impresa (sub appalti vari)
    Fastweb, solo una piccolissima parte nelle principali città, NULLA IN PERIFERIA, solamente con personale in appalto.
    I bit che partono dal tuo ROUTER ADSL ed arrivano fino al ROUTER NAS di NGI, passano per due sottili fili di rame, la cui manutenzione procapite ha un costo assai più alto di qualsiasi altro apparato o scheda di qualunque operatore. E noi stronzi tecnici della telecom, considerati incompetenti e fannulloni alla faccia di tutti, siamo quelli che quei quei due fili, assieme alle imprese continuano a ripararli prendendosi parole da tutti.
    Credo che NGI fornisca un’ottimo servizio ed un’ottima assistenza, ma se il tuo “filo si rompe”, non vedrai mai nessun tecnico NGI, ma qualcuno che smonta da una panda rossa con le scale gialle, o qualche furgone blu con scritto SIELTE. E ti ricordo che telecomunicazione deriva da TELE=FILO. E’ giustissimo avere la possibilità di poter cambiare operatore, e ritengo che se non ti ritieni soddisfatto fai benissimo a farlo, ma ancora più importante è avere rispetto non di un’azienda, ma delle persone che da anni ci lavorano con dedizione e responsabilità.

  • premetto che non so se è il blog giusto ma forse qualcuno mi può aiutare….
    sono costretta a stare snza telefono perchè entrambi i miei vicini di casa non mi permettono il passaggio dei fili. purtroppo dove abito c’è solo telecom, niente fastweb…ecc..Sono anni che combatto.I fili potrebbero essere passati sotto terra, ma telecom risponde che non fa interventi di certo dipo perchè costosi
    se qualcuno può aiutarmi ne sarei veramente grata

  • In data 07/06/2006 attivo con Infostrada un contratto LIBERO ADSL TUTTO INCLUSO, fornendo le mie referenze del momento, purtroppo diverse, ma solamente come numero di telefonia mobile, da quelle attuali, questo solamente perché, nel frattempo (luglio 2006) l’Ente per il quale lavoro mi mette a disposizione un proprio numero con utilizzo pressoché gratuito. La pratica ADSL rimane giacente sino agli ultimi giorni di dicembre. Una volta ottenuto il nuovo numero di portatile a costi decisamente irrilevanti e corrispondente ad un’utenza mobile Wind ne notifico la mia nuova reperibilità a Infostrada, cosa che appare immediatamente nella mia scheda dati accessibile in sede di connessione internet (155 fai da te). A fine dicembre ricevo una comunicazione telefonica da Infostrada sul numero di cellulare Wind, ormai in dotazione da mesi, che mi preannuncia finalmente la prossima attivazione del collegamento ADSL, mentre il giorno 08/01/2007 mi viene spedito, sempre da Infostrada e sempre allo stesso numero Wuind (quello attivatomi dall’Ente ed ora divenuto il mio principale), un sms di conferma che la mia pratica è giacente presso l’azienda appaltatrice che, apprendo successivamente, essere SIRTI (ex gruppo Telecom Italia solo di nome, ma ancora tale di fatto) e che deve provvedere alla stesura della nuova linea ADSL. Il 30 gennaio trovo sul vecchio numero di cellulare, rimasto comunque sempre attivo e acceso, ma ceduto per le emergenze/urgenze a mia madre di 87 anni, una chiamata risalente alle ore 17,30 della quale non conosco il mittente. Chiamo immediatamente ed ottengo la risposta di un tecnico SIRTI/Telecom: “Nella giornata di oggi è stato più volte contattato, non avendo ottenuto risposta, ma solo squilli, abbiamo provveduto a restituire a Infostrada la sua pratica inevasa. Per una nuova attivazione deve ricominciare da zero!” (il che vuol dire rinunciare al numero già in precedenza assegnatomi e per di più già pubblicizzato ai fini della mia attività, ma soprattutto perdere i privilegi a suo tempo ottenuti grazie alla iscrizione in epoca promozionale con agevolazioni oggi non più attivabili). Invio immediatamente a Wind tramite il “155” una mail con richiesta di chiarimento, mentre il giorno successivo 31/01 chiamo il 155 per informarmi sull’evoluzione della situazione. Risposta: “La sua mail è stata girata al dirigente responsabile. Attenda presto una risposta.” Nella giornata del 01/02 dopo un’estenuante ricerca riesco a contattare la locale società appaltatrice di Telecom (leggi SIRTI) che avrebbe dovuto curare il collegamento Infostrada ed il cui numero telefonico non risulta essere presente in elenco abbonati. Parlo col responsabile tale sig. Gualandi ed ottengo la seguente risposta: “Non essendo stati in grado di contattarla (cosa non vera avendo io parlato la sera del 30/01 col loro tecnico incaricato dell’allacciamento) abbiamo restituito ieri, 31/01 alle ore 15,45, la sua pratica a Telecom che tramite piattaforma informatica la girerà a Infostrada. Deve ripartire da zero.” Premetto che lavoro in Regione Emilia Romagna, quale addetto stampa di un gruppo consiliare, ed ho estrema urgenza di un collegamento ADSL ad uso e consumo mio esclusivo, avendo sino ad oggi usufruito di un collegamento in wireless con uno studio commerciale, col quale cui condividiamo i muri perimetrali, in attesa dell’attivazione dell’ADSL richiesta nel giugno scorso. Chiedo pertanto contro chi devo agire? Telecom che odio e che invita i suoi appaltatori, che non sono poi nient’altro che proprie aziende scorporate, qualora il cliente di un altro gestore non sia immediatamente reperibile, a restituire in quattro e quattr’otto la pratica in mancanza di risposta alla prima chiamata, SIRTI che non si è premurata di richiamarmi il giorno successivo, il tecnico SIRTI che, una volta contattato nella serata precedente il rigetto, non ha avvertito nessun proprio dirigente della mia chiamata ricevuta o Wind che parrebbe a questo punto non avere fornito il mio nuovo numero di reperibilità a Telecom Italia, mettendomi così in difficoltà per essere immediatamente rintracciato? Dimenticavo. Qualcuno ha inventato anche gli sms attraverso i quali è possibile inviare solleciti a chi eventualmente abbia il cellulare acceso ma non risponda alle chiamate, e che ormai pressoché tutte le aziende usano per informare la propria clientela. Io nel frattempo sono ancora senza una mia utenza ADSL ma, scusate la cattiveria, mi auguro che con questi comportamenti Telecom e le sue consociate non vivano a lungo perché ho iniziato una catena di Sant’Antonio contro le sue prepotenze che finirà solo il giorno in cui l’azienda non esisterà più schiacciata dalla sua stessa arroganza! Grazie per avere accettato il mio sfogo.
    m.s. modena

  • beh non posso condividere gli stessi problemi, avevo un problema di allaccimanto verso la centrale, causa un mux/ucr che ostacolava il buon fine della tanto immacolata adsl, nononstante sono distante oltre 5 km dalla centrale e ho un mux di mezzo, grazie all’ausilio di un tecnico telecom, un vechio amico, ha fatto si chè mi potessi collegare alla centrale direttamente e potessi utilizzare anche io l’adsl, certo non posso utilizzare una 4 mb ma sto navigando interrottamente da più di 6 mesi con alice a 2 mb, ti posso assicurare che telecom sarà come sarà ma mi ha garantito un servizio veramente ottimo, non posso lamentarmi, anzi se non fosse per lei, sicuramente gli altri gestori, da fastweb( fibra ottica segnalata davanti casa)libero, tiscali e tanti altri mi hanno sempre negato l’adsl, quindi w telecom, ricordate che telecom va bene sono gli altri che pensano di saper fare ma alla fine sfruttano sempre le linee telecom, vi siete mai chiesti dove sono le centrali infostrada o compagnia bella? non esistono, le uniche centrale sono quelle di telecom le uniche che funzionano, dove c’è il personale ( non voglio dire che sono competenti) ma almeno sanno fare il loro lavoro a differenza di altri gestori che li senti solo per telefono (non per difendere telecom) ma almeno con me e sono sicuro con tanti altri se non con il paese intero ha garantito un servizio per anni e quello della telefonia.

  • Potenzialmente allora tutti potrebbero bypassare mux? acclami tanto telecom ma i tuoi vicini di casa sono nella bagna… devi solo ringraziare il tuo amico che ti ha raccomandato e fatto si che avessi il collegamento…
    vergogna!

  • Ciao Rgazzi..sono di modena, e sono sotto a un dispositivo mux mt4.. cosa posso fare telecom mi sbatte sempre la porta in faccia.. mia nonna ke ha 75 anni puo attivare l’adsl, io ke ne ho 19 e mi serve x l’università e lo studio non la posso avere!! Non so piu cosa fare chiamo 30 volte al giorno! se qualcuno puo darmi una mano: ippul88@libero.it
    Grazie a chiunque possa aiutarmi..

  • Buongiorno,
    Spero che voi possiate rendere pubblica una importante informazione per i consumatori e clienti TELECOM.
    I miei genitori si sono trasferiti ad altro domicilio nella stessa citta’ (Arezzo, localita’ Campoluci) ed hanno fatto domanda perche’ il telefono fosse allacciato.
    La TELECOM ha continuamente citato la “mancanza permessi enti pubblico” come il problema principale della mancata esecuzione dei lavori. Dunque, di mese in mese sono ormai SEI mesi che la TELECOM non fa l’allacciamento.
    Ho fatto una indagine e posso documentare che la TELECOM ha in realta’ TUTTI i permessi del caso. Ho infatti avuto una lettera scritta dal Comune di Arezzo attestante la cosa.
    Mi sono dunque rivolto ad una associazione di consumatori.
    Ho dunque scoperto che la TELECOM prende in giro le persone con queste “mancanze permessi ente pubblico” in attesa di avere la convenienza economica (molte richieste) per effettuare quanto necessario all’allacciamento.
    Ci sono anche casi di gente che aspetta UN ANNO.

  • Per Luca:
    penso che dovresti fare qualcosa.. Fossi io nel tuo caso mi incazzerei da bestia… Lui si e te no? Fai una bella telefonata al 187 e esponi la cosa… gli dai il numero del tuo vicino e fai fare un controllo di copertura. poi chiedi se ti attivano anche a te. se ti dicono di no digli che li denunci, magari portano l’adsl a tutto il paese o la tolgono allo stronzo…
    Ciao!

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