Toh, guarda un po’ che ti riciccia? La storia di Fiat, degli Agnelli, e dell’Equisy Swap, ricordate? Sì che ricordate, ne scrivevo nel settembre 2005. E da allora molti di voi sono lì, che mi aspettano al varco: "Ma allora, Antonio, come la metti con Fiat? Hai visto che avevi torto? Hai visto che San Marchionne l’ha fatta rinascere? Hai visto che ora corre in borsa?
Già. Mentre la Consob multa gli Agnelli con 16 milioni di Euro (16 milioni ben spesi, un modico prezzo per l’operazione truffaldina che ha consentito alla famiglia di mantenere il contrallo di una montagna di miliardi), cominciano i primi rumours sulla vera entità dei miracoli di San Marchionne. Dopo il pacco-dono ricevuto con la finanziaria (il famigerato cuneo fiscale, unico punto su cui Montezemolo si è mostrato inflessibile con Governo, e provvidenze per il mercato dell’auto), valutabile in 100 milioni di Euro solo per quest’anno, ora la Fiat torna a bussare alle porte del governo per sistemare al solito modo (mobilità lunga, stavolta, d’accordo coi sindacati) un paio di migliaia di dipendenti.
Estote parati!
Immaginavo qualcosa del genere, anche perché sono naturalmente diffidente quando noto che tutti lodano qualcuno in maniera eccessiva. Marchionne di qui, Marchionne di là.
L’aspetto più triste della vicenda sono i sindacati, che concordano. E sembrano felici.
Chissà perchè ascoltando la notizia della multa (si fà per dire) per radio avevo pensato proprio ai tuoi post.
Antonio, un’ anticipazione che ti può interessare: nel 2008 uscirà l’ultimo – in tutti i sensi – modello Fiat.
Prodotto in unico esemplare segnerà il definitivo fallimento di Fiat Auto e la chusura di tutti gli stabilimenti.
La Cassandra.
Ricordati postare sul blog una foto con te al volante.
l’agricoltura ha tanto bisogno di braccia!