Il blog di Antonio Tombolini

iPad /1: iPad in quanto computer

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[Siate avvertiti: ho intenzione di dedicare ad iPad annessi e connessi, invece che un post lungo e noiosissimo, diversi post specifici. Parimenti lunghi e ancor più noiosi ovviamente 😉] Che senso ha iPad in quanto computer?
iPad, in quanto computer, è un enorme passo indietro dal punto di vista tecnologico: è un computer che consente di fare molte meno cose del mio EEE PC da 350 Euro, che mi accompagna fedele ovunque da oltre un anno e da cui sto scrivendo queste righe, comodamente disteso a letto, munito del mitico BRÄDA Ikea.
Devo davvero giustificare questa affermazione di fatto? Basterebbe citare l’impossibilità di far funzionare più applicazioni contemporaneamente (no multitasking), semplicemente inaccettabile. O l’impossibilità di inserire una chiavetta dati, o un modem, o una scheda sd, o di installare un programma che dico io, o di scriverne uno e di montarcelo senza dover attendere l’approvazione di chicchessia. O l’impossibilità di farmi una foto, o un video, o una chiamata video via skype, o…
Con buona pace di chi va scrivendo un po’ a vanvera qua e là, iPad, a qualsiasi altra cosa possa servire, di certo non mi consentirà di lasciare a casa il mio portatile.
Può con questo passo indietro trovare uno spazio come computerino ad uso dei meno skillati, e con esigenze di base eminentemente passive, di fruizione, e non di produzione? Sì, probabilmente sì. Ma da quel che posso capire soprattutto in casa: un oggetto così è impossibile da portare in giro. A quello scopo il mio iPhone, accanto al mio netbook, basta e avanza.
La chiave forse è tutta lì: l’approccio totalmente (e paranoicamente, ma su questo tornerò in un altro post dedicato ad Apple come azienda) chiuso ne fa uno strumento di fruizione passiva, assolutamente inadatto ad una utilizzazione in termini di produttività: per chi scrive molto, per chi lavora molto coi numeri, o con le immagini, ecc…
E su questo tema, sulla chiusura totale e ossessiva di iPad, come dar torto a quelli della Free Software Foundation, secondo cui iPad è iBad for freedom, è una cosa cattiva per la libertà?
Dal punto di vista dell’innovazione cosa porta con sé iPad in quanto computer? Esagero a dire niente? Il display è un LCD che consente un maggiore raggio di fruizione (180 gradi, dicono), ma per ottenerlo ha bisogno di spingere ancora di più sulla luminosità (la vista si affatica ancora di più che con gli LCD tradizionali, e lo schermo consuma ancora più energia). Il touch sarà splendido, ma quella era la novità di iPhone, sorry, abbiamo già dato. Autonomia della batteria in linea col mio EEE. Dichiarare poi una cosa come “6 mesi più di un mese di autonomia in stand-by” suona da vera e propria presa in giro. Il resto? Niente di niente.
Sentenza numero 1: iPad scalfirà le vendite di notebook e netbook? No, manco per niente.
[UPDATE 1 febbraio 2009: ecco la mia risposta ad alcuni dei commenti a questo mio post che nel frattempo sono apparsi qui sotto] Cioè adesso esce fuori che il target di Jobs (e di iPad) è la casalinga di Voghera, peraltro specie in via di estinzione, per fortuna… maddai!
Cioè adesso viene fuoi che il multitasking non serve a un cazzo, che tradotto vuol dire che poter tenere o no skype o g-talk in background (tanto per dirne una) non serve a un cazzo… maddai!
Cioè adesso viene fuori che la storia di iPad che spezza le reni ai bruttissimi e sfigatissimi netbook l’ho inventata io, e non Jobs che li ha definiti più o meno in quel modo… maddai!
Cioè adesso viene fuori che io che col mio Asus EEE PC *ci faccio tutto*, e ha sostituito alla grande il mio costosissimo e fighissimo tablet hp 2710p sono invece uno di quelli che “Servono giusto a quelli che non vogliono un pc ma non possono rinunciare a mettere 4 foto su facebook, affiancandolo alla ormai irrinunciabile chiavetta.”… maddai!
Cioè adesso viene fuori che il fatto che “accendo l’ipad e in un attimo leggo, ascolto musica, vedo film” è un miracolo, e che queste cose (tutte PASSIVE!, nessuna produttiva!) sono andare “dritto all’essenza dei contenuti”… maddai!
[Seguirà: iPad in quanto ebook reader, forse domani, forse lunedì]

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  • “6 mesi di autonomia in stand-by”, hanno dichiarato 1 mese di autonomia 🙂 Sono d’accordo su molte cose che hai scritto, anche se davvero la differenza su questa piastrella touch la faranno le applicazioni. Staremo a vedere.

  • quoto moltissimo di quanto detto. E’ “quella via di mezzo che”. Non rientro nel target. Di sicuro iphone e un valido netbook. Ibrido in un certo senso. seppur affascinante e fighetto-futurista.

  • Al di là di ogni ulteriore considerazione è la mancanza del multitasking la magagna senza appello. Un passo indietro di vent’anni per un prodotto che dovrebbe essere “innovativo”, questo è tutto. Lo accetto dal Nintendo DS, da questo coso, no.

  • L’iPad non è nè un computer classico (nel senso di dispositivo buono per fare tutto), nè un eBook reader.
    E’ un “lettore multimediale” con qualcosa in più.
    La definizione più bella l’ha data un lettore del Corriere.it in un commento: server per il “sofa computing”, ovvero giochicchiare sul divano.
    Vedere foto/video, leggere libri, navigare sul web, videogiocare, forse ascoltare musica: questo è tutto quello che serve sul divano.
    E per fare tutto ciò all’iPad non manca niente.
    Certo, è chiuso, ma il prezzo non è alto: forse è sufficiente.

  • Sinceramente non ho mai sopportato Apple per i suoi metodi “chiusi” nei confronti della tecnologia (e ca–o ti costava tanto metterci una USB? allora ci fai apposta per prenderci per il c–o. è ricidolo che non l’abbiano fatto!).
    Ma sappiamo tutti perché: più è chiuso il collegamento con periferiche l’esterne (usb, videocamera, ….) , più è aperto il collegamento con l’Apple Store o come si chiama.
    Da un punto di vista razionale-nerd sarebbe assurdo comprarlo. Da un punto di vista di acquisto “impulsivo” o “feticista” le cose secondo me cambiano: il prodotto è figo, come tutti, molti, prodotti di Apple.
    Per noi che passiamo dieci, se non più, ore al giorno davanti ad un computer ci viene da ridere lasciare a casa un portatile per prendere l’iPad.
    Ma pensiamo a tutti i non informatici, pensiamo a tutte quelle persone, tipo mia mamma, 62 anni, con un pc da un anno: cosa di meglio ci potrebbe essere per lei? A mia madre non serve il multi-tasking, è già tanto il mono-tasking, non le serve la presa usb, né la webcam. Ancora no via. A mia madre serve qualcosa di veramente facile da usare. E, secondo me, prodotti di questo tipo potrebbero far contenti, oltre ai soliti feticisti Apple, anche tutte quelle persone che stanno tra il non-accendere-un-computer e chi lo-sa-usare-un-pò. Penso che questa fascia, sopratutto in paesi come l’Italia, penso sia molto grande.
    E’ con queste premesse che penso che questo prodotto avrà cmq un buon successo. Will see 🙂

  • Io ero uno che fino ad 2 anni fa odiava i mac, non perche’ li abbia considerati pessime macchine, tutt’altro, sono buone macchine con un ottimo sistema operativo. Quello che non ho mai sopportato da parte della apple era la politica dei prezzi, che erano spropositati in confronto ad un hardware discreto, e che vendevano perche’ faceva figo.
    Ora, sembrera’ una contraddizione a quello che ho detto sopra, ma ho un iMac, un iPod touch ed un MacBook. Perche’? Perche’ windows vista m’ha fatto odiare i pc, e perche’ i suddetti prodotti hanno prezzi proporzionati a quello che danno, mentre altri prodotti della mela continuano ad essere assurdi, vedi l’iPhone che devi sborsare piu’ di 600 euro se lo vuoi senza contratto, o vedi un macbook pro da 17 pollici (per chi necessita di un desktop replacement piu’ che un portatile vero e proprio) che costa piu’ di 2300 euro quando un hp od un dell con le stesse caratteristiche costa meno della meta’.
    Questo iPad secondo me e’ uno di quei passi falsi che ha fatto la apple.
    Come ha detto giustamente massimiliano potrebbe essere comodo a chi interessa una macchina che accendi e vedi senza stare a premere mille icone, ma io penso che se dovessi starmi a guardare un film sull’iPad, come farei? Visto che non e’ un notebook che ha una parte fissa e ti regoli lo schermo, sei per forza costretto a tenerlo in mano (a meno che non lo appoggi in modi fortuiti o ti compri un qualche accessorio costoso per tenerlo su, tipo un iTelotengo), e che fai? 2 ore con un aggeggio sulle mani da un kg? Fara’ la fortuna dei chiropratici/fisioterapisti? Tutti con le iMani indolenzite?
    Poi la cosa comica vedendo uno dei video che fanno vedere un tecnico apple mostrare le potenzialita’ della galleria foto. Si bella, ma le foto, visto che l’USB (a meno che non ti compri l’ennesimo accessorio) come te le metti? Sempre tutto tramite iTunes? E se a me iTunes fa cagare? Ha senso poi tenere le stesse foto sul pc (perche’ tanto un pc ti servira’ sempre) e sull’iPad solo per fare i fighi? Questo non e’ un tablet, e’ semplicemente un non-sense.

  • Lavoro da anni con computer, ricordo ancora il Commodore 64, uso pc (per forza maggiore) e mac e non cambierei un apple con nulla altro, non parliamo poi di Vista, un incubo. E poi anche l’occhio vuole la sua parte, non ci piove, i prodotti della mela, faranno forse figo, ma il fatto é che esteticamente sono molto belli. L’ipad funzionera? Credo proprio di si e il motivo é che …. ( questo ve lo dirò, prossimamente)

  • vediamo … non è multitasking…nemmeno iPhone lo è però… com’è che riesco senza problemi a inviare un’email mentre ascolto mp3 con la funzione iPod? addirittura mi arrivano anche gli sms mentre faccio tutto questo…
    Dai ragazzi non è così tragica come la mettete….

  • Fare un’analisi pensando che l’iPad sia un computer e sia nato per sostituire i portatili è sbagliato. L’iPad è una via di mezzo tra uno smartphone e un netbook.
    Se ti serve un netbook compri un netbook.
    Se ti serve uno smartphone compri uno smartphone.
    Se ti serve navigare, giocare, leggere libri, vedere film, sentire musica, scrivere qualche documento al volo e cose simili prendi un iPad che è sottile, robusto e facile da usare.

  • Anche io sono d’accordo con Antonio quasi su tutto, tranne sull’usabilità degli eee pc o simili. Ho provato ad usarli poco, non certo 10 anni, ma li ho trovati veramente dei pacchi. Ti cavi gli occhi, sono scomodi, sempre problemi di connessione in alberghi (ma è un pc, per forza…). Multitaking si, ma non posso certo farci girare photoshop e illustrator che tanto poi si pianta… Servono giusto a quelli che non vogliono un pc ma non possono rinunciare a mettere 4 foto su facebook, affiancandolo alla ormai “irrinunciabile” chiavetta. Aspetto invece volentieri i dr-950 e 570 su cui Asus ha fatto anche un buon lavoro di estetica. Vediamo cosa faranno. Con le chiusure di Apple mi sono scontrato ai tempi dei primi Ipod che peraltro uso ancora tutti i giorni, e più che una mancanza di liberà mi sono sembrati nulla più di un fastidio, risolto con varie applicazioni che aggirano il problema

  • A mio avviso, e modesto parere, si sta facendo una notevole confusione dal punto di vista del target che Apple intende catturare con il nuovo iPad.
    Inizio dicendo che non sono ne pro ne contro Apple tanto da avere un MacBook ed un MacMini entrabi con OSX e GNU/Linux quindi penso di essere abbastanza neutrale quello che importa è l’OS e non la macchina.
    Proprio in tal senso ci troviamo davanti ad un prodotto che per semplicità di utilizzo ed intuitività dell’interfaccia non ha paragoni.
    Multi o single task, pensate ci sia qualche differenza?
    Pensate al windows user medio, e lasciate perdere per un secondi tutti quelli che hanno scritto commenti compreso me, solitamente detto utente ha più programmi aperti contemporaneamente ma ne utilizza soltanto uno alla volta, qualcuno potrebbe dire che se si ha necessità e possibile aprire la finestra sottostante senza uscire dal software in esecuzione….vero ma la questione è che in un dispositivo del genere non serve aprire due software visto che tutti sono integrati tra loro e se devi scrivere una mail basterà tappare su di una icom per veder comparire un client pronto all’uso.
    In fin dei conti, a questo livello di integrazione, serve il multitasking per l’utente medio italiano?
    Rispondo ad Antonio sul tema netbook….quanto è fluido il tuo sistema? Quanto costano i software che usi escludendo gli open source (la gente non sa neanche cosa significhi Open Office)? Tutti i prodotti Apple sono fludi, funzionali ed ergonomici e…..estremamente cool.
    Dici che la casalinga di Voghera si interessi a quello che l’iPad non ha e non fa?
    Termino brevemente dicendo che fino a che si parla tra persone che vivono immerse nella tecnologia si può dire che iPad non venderà, è inutile e sarà un flop, anche io l’ho pensata subito così a pochi secondi dalla presentazione, ma poi la rivelazione data dall’analisi del target di utenza.
    Aimè l’iPad riuscirà nel suo intento tanto che mia madre, da sempre allergica alla luce di qualsiasi cosa abbia un monitor, ha sentenziato con “Ma quanto cosa? Questo lo capisco anche io, finalemnte potro navigare senza tutte quelle finestre che mi confondono”……avete capito il target?

  • Ogni tanto anche i computer come le persone e i gamberi saltano tre ostacoli in avanti o tre ostacoli all’indietro. Si mascherano, cambiano. Anche se state tranquilli, primo o poi, tracchete!
    Non entro nel merito di quanto detto perchè cosa può dire una mucca della Valtellina dell’America?
    Sono un tipo come la mamma di Shaytan. Uso lo stesso computer da 11 anni come fosse una macchina da scrivere. Un pc Fujitsu Siemens comprato in un grande magazzino. Ogni volta che si riaccende è una specie di rincarnazione tecnologica.
    Questo ipad così a naso non sarà una rivoluzione ma avrà successo per via del Touch, insomma del ditone. Poi, cari miei, a proposito di naso, vende quello che ti fanno annusare. Sarò anche pirla ma io i panini me li faccio sempre con il prosciutto che vedo al banco, mai con quello che il macellaio tiene in cantina.
    Steve Jobs mi sembra un mago dell’odorato.
    Un coglione, ieri mi ha quasi insultato perchè non ho il navigatore sulla macchina. Quasi andassi in giro senza mutande.
    Succederà anche con l’ipad?

  • E se il punto di forza fosse proprio che non ha tutte quelle cose ?!?(multitasking, l’impossibilità di inserire una chiavetta dati, o un modem, o una scheda sd, o di installare un programma che dico io, o di scriverne uno e di montarcelo senza dover attendere l’approvazione di chicchessia. O l’impossibilità di farmi una foto, o un video, o una chiamata video via skype)
    Anche il ChromeOS (il sistema operativo di Google per il google notebook) ha un sacco di limitazioni.
    Le funzioni arrivano dalla rete.
    Tu lo paragoni con un eeepc, grandissimo errore.
    ASUS fa macchine stracariche di minchiatine tecnologiche che può usare solo chi sa cosa sono e come si usano.
    Il bello e’ essere liberi dalla tecnologia, usarla senza nemmeno sapere che esiste.
    Accendo l’ipad e in un attimo leggo, ascolto musica , vedo film, dritto all’essenza dei contenuti.
    Ti sembra poco ?
    Dimenticare termini come “file”, “mp3”, “usb”, “multitasking”, “skype”, “modem”, “SD”, “software” ed essere semplicemente in grado di parlare, leggere, vedere, scrivere ti sembra poco?
    Di tecnologia ne abbiamo abbastanza abbiamo bisogno di qualcuno che ce la faccia usare nel modo migliore.

  • Antonio non sottovalutare l’importanza di deingegnerizzare la tecnologia.
    Ci sono voluti decenni per far capire agli ingegneri che le porte USB dovevano essere messe davanti al PC e non dietro.
    C’e’ un salto di qualità da fare che se non e’ un miracolo poco ci manca.

  • Credo che Apple non sia interessata a chi deve “produrre”. Penso piuttosto che voglia raggiungere quelle persone che subiscono passivamente i contenuti e secondo un vecchio adagio sono l’80% (ma secondo me anche di più).
    Per raggiungere lo scopo devono “deingegnerizzare” il computer (come ha detto Pasqualini). E qui mi viene in mente un mio amico che sostiene che Jobs in realtà odi profonamente l’informatica e stai facendo di tutto per trasformare i computer in elettrodomestici.

  • Premesso che aspettavo cosa avrebbe detto Antonio con grande curiosità e condivisone, pur avendo BRADA nell’ armadio (dopo un po’ mi sono stufato di usalo) penso che ci saranno almeno due classi di utenti:
    – wired people che alla fine scopriranno due o trecendo modi di usare il pc sul divano
    – utenti generici che senza scomodare le mamme pensano che linux è un amico di Charlie Brown e col PC ci leggono il giornale, ci giocano e se và bene guardano un estratto conto online

  • Tutto quello che hai detto è reale. Un iPod Touch strecciato e pieno di limiti ma … E’ fico e le persone sono disposte a rinunciare a molto per questo.
    Su di una cosa non sono d’accordo: la chiusura di Apple.
    Io odio la chiusura di Apple in tutto e per tutto. O fai come vuole il software o non lo fai. Ma da tecnico e “riparatore” di pc sono convinto che il peggior tallone d’achille del pc non sono i Virus, gli hacker, il phishing o il sistema operativo stesso. E’ l’utente il vero bug di sistema. Riesce a fare cose che voi umani con un minimo di conoscenza non potete neanche immaginare. Ed Apple con il suo mondo chiuso limita al massimo questo bug. E non è poco. E’ per questo che Apple “funziona”, come amano dire gli adepti, quasi sempre ed il pc quasi mai.
    Sul pc ci installi millanta cazzate e se la friggitrice ha una usb pretendi di collegarcela e magari anche se non ce l’ha. Su Apple semplicemente non puoi, fai come ti dicono loro o niente.

  • Già. “Quando c’era lui”, in effetti, i treni arrivavano sempre puntuali… Per quanto mi riguarda, se qualcuno mi tira fuori una friggitrice con attacco USB voglio essere il primo a provarla sul mio netbook!

  • Se ad uno non piace l’iPad può fare a meno di comperarlo. Si tratta di un dispositivo per poter visualizzare certi media e usare “apps”. Non è un computer general purpose.
    Se uno pensa di acquistare un netbook per navigare, vedere foto, ascoltare musica, usare programmi semplici, allora forse si troverebbe meglio con un iPad. Se ci vuoi fare altro, meglio il netbook o un portatile serio. Le limitazioni dell’iPad sono funzionali allo scopo per cui è stato fatto. Il fatto che ci sia un sistema operativo sofisticato dietro è irrilevante.
    Ho il sospetto che molte persone siano in realtà arrabbiate con Apple perché Apple fa interfacce utente veramente ben pensate e ben realizzate, mentre uno vorrebbe avere lo stesso livello di usabilità con una distribuzione linux. Perfetto, visto che il grande vantaggio di linux è che si può modificare qualunque cosa, armatevi di editor e compilatore e programmate anche voi! Mostrate ad Apple cosa sapete fare.
    Io non mi ci metto. Faccio già la mia ricerca scientifica (crittografia). Non ho tempo per mettermi a disegnare paradigmi UI e programmarli…

  • @Isacco, per essere precisi, ci sono tante persone che comperano, ad esempio, l’iPhone perché è fico. La mia figlioccia, ad esempio, che non ci ha installato sopra NULLA, ma è fico, averlo è cool.
    Io sono giunto a prendermi un iPhone dopo quasi due anni dalla sua introduzione sul mercato. Volevo NON prenderlo. Ho usato un telefono symbian (non è corretto definire quel sistema operativo come “feci” perché la mia popò di potrebbe offendere), uno windows mobile (lasciamo stare) e diversi amici, nonché mia moglie, hanno Androidi.
    Il mio iPhone è calendario, agenda, sveglia, dizionario (ita monolingue, ita-tedesco, tedesco monolingue, inglese, spagnolo), lettore di ebook, music player, diversi giochini, facebook, twitter, telefono SIP (anche su 3G, e da molto tempo), stazione meteo, aggregatore RSS, client usenet, piccolo office (DocsToGo), telecomando, cliente VNC, mi serve per la prentazione dei biglietti di treni (DB e trenitalia) e aerei (lufthansa), guida michelin, e anche simulatore di rumori associati all’eccesso di gas intestinali.
    Tutte funzioni che uso. Con una interfaccia e una facilità di utilizzo che gli altri non hanno. E il firmware NON è controllato da un gestore telefonico – cosa da non poco. In confronto alle modifiche che impongono i gestori agli altri OS, iPhone OS è una delle piattaforme mobili più libere che ci siano…
    Se voglio programmarci, beh, con il SDK di Apple posso fare pure quello.

  • Lo so, la Apple tratta i sui utenti come pecore belanti ed adoranti, ma finora la cosa ha funzionato e sinceramente pur odiando la cosa non posso darle torto.
    Inoltre sai bene che non sempre la tecnologia migliore risulta vincente, i fattori che determinano il successo di un prodotto sono moltissimi.
    Se qualcuno è disposto a leggere un ebook su di un iphone molti di più lo saranno sul iPad anche perdendoci gli occhi.
    Possiamo trovare tutti i difetti tecnici che vogliamo ma il successo o il flop dell’iPad e del suo utilizzo come ebook reader o come sofa-ware o come console lo farà solo il pubblico.
    Infondo perchè anobii ha fatto la sua apps per iphone e non per windows mobile o symbian???

  • Il successo dell’iPhone è comunque dovuto *anche* ad un fattore tecnologico. La piattaforma, derivata da OS X, è una gioia per i programmatori (i sistemi di sviluppo in fondo ereditati da NeXT sono tutt’ora degli autentici gioielli, il linguaggio Objective-C è, ad differenza di C++, una autentica estensione object oriented dinamica del C) e gli strumenti di sviluppo sono molto sofisticati.
    A me non interessa che Apple tratti i suoi utenti come “pecore belanti ed adoranti” (pecora è chi usa windows), tant’è che per molti anni non avevo usato prodotti Apple (il mac os classico era troppo instabile). Non appena Apple acquisì NeXT e decise di fare del NeXTOS la base del suo sistema operativo sapevo già che prima o poi sarei tornato loro cliente. Nulla ha mai rivaleggiato il NeXT per intuitività e flessibilità (per il programmatore) e a tutt’oggi è ancora così. Tieni presente che io ho scelto OS X come mio principale sistema operativo in quanto scienziato: sono matematico (non come ragazzino infatuato o designer o architetto o musicista).
    Se poi l’iPad non è ideale come lettore di ebook (così come non lo è l’iPhone, e non solo per la dimensione dello schermo) vuol dire che non è l’appliance ideale per tutti. Pazienza. I libri in generale preferisco leggerli su carta vera (ho letto un paio di libri – in un anno – sull’iPhone, con Stanza, e l’esperienza é stata ovviamente inferiore alla carta).

  • Tornando all’argomento principale. Criticare l’iPad come computer è ridicolo: non è un dispositivo concepito come tale. Non intende rimpiazzare un desktop o un laptop. Farlo è di una miopia sconcertante. È come criticare una Panda perché non ha le prestazioni di una A6 e la flessibilità di utilizzo di un pickup.

  • Peccato che Jobs non spacci l’iPad per una Panda, ma per una Ferrari che sostituirà tutta quell’odiosa ferraglia arrugginita dei netbook (sarà, i retailer di elettronica che frequento io vendono solo quelli, e a prezzi molto più competitivi dell’iPad…)
    Inoltre ammazzerà anche Kindle e PSP… ma per favore.

  • @roberto ho detto ca apple tratta gli utenti come, non che gli utenti sono. anch’io sono un utente apple infatti ti sto scrivendo dal mio iphone. ma come dice martino ne parleremo fra 6 mesi o forse un pelo di più visti i tempi di consegna di apple ultimamente. il resto mi sa che è fuffa.
    @dedo i netbook si vendono così bene per il prezzo e non per le caratteristiche. te lo dico da venditore.

  • @isacco, lo so cosa intendevi. Ma *tutte* le ditte trattano (almeno) parte dei loro utenti in quel modo: quelli che comperano i prodotti solo in base al marketing. Vedremo cosa accadrà. Per me l’Ipad è importante perché motiverà i programmatori a scrivere app adattabili a diverse risoluzioni, così poi Apple potrà anche dotare l’iPhone di schermi con risoluzione maggiore di 320×480 (che cmq sono 160dpi su quello schermetto, personalmente dubito che risoluzioni maggiori servano davvero, ma le vuole il mercato). Mentre, attualmente, i telefonini Android, quando scalano le immagini sono inguardabili (e, secondo me, anche questo conta).
    @dedo. Jobs non spaccia quel prodotto per una Ferrari. Dice che è un prodotto migliore di un netbook per coloro che usano il netbook solo per navigare, per la posta, vedere media, e dare l’occasionale aggiustatina ad un documento. E credo che abbia, su questo, ragione. Non é uno strumento di sviluppo. Ma se è costruito e concepito come l’iPhone e l’iPod touch é un prodotto ben pensato (molto probabilmente non pensato per me).
    Come dice isacco, la maggiore parte dei netbook vengono venduti solo per il prezzo, e sono davvero monnezza. L’atom come processore è un cesso, un vecchio powerpc single core a 1ghz che ho a casa è decisamente più veloce dell’atom a 1.6Ghz del netbook di un mio studente. Non ho dubbi che un moderno ARM basato sull’architettura Cortex A9 sia decisamente più veloce, anche a “solo” 1Ghz.

  • Certo professore (perché sei professore Roberto, no? Mi pare che tu abbia detto così), che sarai pure professore, ma a tolleranza stiamo a zero!
    Allora, Steve Jobs presenta iPad pisciando in testa (scusa il francesismo) a computer e netbook, e tu definisci “ridicolo” chi critica iPad su questi aspetti, perché sarebbe come confrontare una Panda (iPad) con l’Audi A6 (i computer e i netbook). MAH! A me Jobs non sembrava proprio nell’atteggiamento di chi presenta la Panda. Né i prezzi, di cui tanto si favoleggia (oooohhhh! SOLO 499!) mi sembrano da Panda. Faccio notare di passaggio che per 499 ti porti a casa una cosa buona, anzi ottima, per fruire passivamente di contenuti, in cui di spazio per i contenuti ce n’è ben… 16 GB! E faccio notare che per avere 16 GB in più, e nient’altro, si spendono altri 100 (non sto a dire dollari o euro, tanto è uguale).
    Ma non basta: ti accanisci, in questo attizzato dal “Grande Venditore” Isacco (“li comprano solo per il prezzo”, dice sicuro), coi netbook, fino a definirli “monnezza”.
    Non so in che lingua dirlo: io ho speso sempre un occhio della testa per i miei portatili. Ma da oltre un anno *uso solo questa monnezza di EEE pc da 10 pollici*, che – caro Isacco – *non ho affatto comprato per il prezzo*, ma perché è *il più leggero portatile sul mercato* capace di fare TUTTO quello che mi serve. Che mi serve a cosa, si chiederà Roberto? Oh, sciocchezzuole: mi serve a gestire un’azienda, annessi e connessi. Oltre che a cazzeggiare dal mio blog, ovviamente 😀
    E ora vado a scrivere la seconda puntata, veh.

  • Sicuramente iPad non è meglio di un Netbook, non è meglio di un eBook reader e non è una console di videogiochi… iPad è un prodotto nuovo, e ci apre ad un modo nuovo di ususfruire dei servizi della rete (web e non solo). I sistemi operativi tuttofare, vittime di virus e worm, stanno paradossalmente rendendo sempre più complesso l’accesso alle informazioni e ai dati e nonostante le spiccate caratteristiche tecniche dell’hardware sono sempre più lenti.
    iPhone e iPad invece rivoluzionano il concetto: sistema operativo leggero, applicazioni semplici, intuitive e velocissime da caricare, che consentono l’accesso immediato ai dati, senza uso di mouse, click a destra o click a sinistra, apri finestra, chiudi finestra.
    La rivoluzione informatica iniziata alcuni anni fa con l’uscita dell’iPhone OS e con il nuovo modo di intendere le applicazioni e l’accesso semplificato ai dati, vede la sua naturale evoluzione con l’uscita dell’iPad.
    Solo il tempo ci dirà se sarà un successo e molto dipenderà dai contenuti e dalle applicazioni che verranno messe a disposizione.
    Resta il fatto che in questo mercato tecnologico zeppo di prodotti ‘clonati’ solo Apple e Google e in realtà pochi altri piccoli brand, stanno effettivamente tentando di lasciare il segno con prodotti realmente innovativi.
    … e se iPad sarà un flop? grazie lo stesso Steve per averci provato

  • Caro Antonio, per favore, l’ironia è qui mal posta. Non dico cosa faccio per vantarmene (perché poi? un mestiere è un mestiere) ma solo per contestualizzare le mie risposte.
    Sono molto tollerante – il mio limite è che tendo ad esserlo solo con i ragionamenti sensati. Quello che non capisco (non perché non possa, ma perché mi rifiuto) è come si possa (i) voler valutare l’iPad come se fosse un computer (di tipo general purpose) e quindi (ii) di stroncarlo. Per qualcosa che NON è. Il fatto che il _dispositivo_ iPad sia del software implementato _su_ un computer non lo rende automaticamente un dispositivo generale. Quindi un confronto come quello che fai è, sostanzialmente, o miope o in malafede. Come ebook reader è inferiore ad un lettore basato su epaper? Molto probabile. Valutiamolo come tale, allora.
    Molti netbook *sono* monnezza. Rileggiti il mio intervento, ho detto “la maggior parte”, non “tutti” – sto molto attento a quello che dico, evidentemente non sei sempre così attento a quello che leggi – è un problema tuo, non mio. Sono quasi tutti fatti di plastica scadente, con tasti che si bucano facilmente (ho delle amiche che, con le loro unghie, hanno “scavato” i tasti dei loro netbook in meno di un anno, e non venirmi a dire che le conosco tutte e solo io). Sono piccoli ma spesso estremamente cicciotti, per me vanificando il vantaggio dato dalle dimensioni. Hanno un tasso di rottura fino al 30% durante il primo anno di vita (statistiche raccolte da scuole locali che avevano munito gli scolari di netbook). Se c’é un motivo per cui sono inca**ato con Apple, é che non hanno più in catalogo un portatile pro da 12″. Il vecchio powerbook g4 a 12″ era un gioiellino.
    L’iPad è però un prodotto, come giustamente osserva lolatecnologica, di tipo nuovo. Punta alla facilità e linearità di utilizzo del televisore. Anzi, forse è anche più facile da utilizzare di un televisore+lettore dvd+ricevitore satellitare. Non è indirizzato all’hacker (uso qui la parola nel suo significato originario), ma a sua mamma, o sua nonna. O alla zia allergica all’informatica. Che magari vuole scrivere una semplice email o anche mettere assieme le foto del battesimo del nipotino in uno slideshow.
    Non ti piace? Non prenderlo.
    Ti inventi un confronto non connaturato al prodotto per attirare traffico sul tuo blog? Ci sei riuscito, ma è un pochino come lasciar costruire le case per gli aquilani alla regione trento e al Technisches Hilfswerk tedesco e poi dire che si è trattato di un regalo del tuo esecutivo. In altre parole, non del tutto fair (però ringraziami, ti sto dando una mano ad attirare traffico).
    Ora scrivi, per favore, per rimediare, un aspro intervento contro quei fetentoni la Renault e la Carminat che hanno bloccato il Tom Tom montato di serie sulle nuove Clio e Megane. Dentro c’é un computerino basato su un kernel linux e questi mi impediscono di metterci sopra Tux Racer, perdindirindina! E ne so qualcosa, perché ho una Clio Sporttour Luxe con il TCE100, e mentre guido ‘sta cosa mi fa imbestialire come una iena!!!

  • > Ti inventi un confronto non connaturato al prodotto per attirare traffico sul tuo blog?
    Yeah, erano anni che meditavo questa cosa, hai scoperto il mio evil plan 🙂
    Vabbè, tralasciamo, e veniamo a Jobs.
    Jobs, non io, dice che cercava una cosa “terza” rispetto a pc e smartphones. Una cosa terza che fosse meglio di quei due a fare alcune cose, ovvero:
    10:09AM “What kind of tasks? Browsing the web. Doing email. Enjoying and sharing pics. Watching videos. Enjoying music. Playing games. Reading ebooks.”
    Jobs dice poi che magari per qualcuno questa terza categoria è quella dei netbook, ma, sentenzia LUI, non io:
    10:09AM “Now some people thought that was a netbook — the problem is that netbooks aren’t better than anything!” Big cheers! Ha!
    Con tanto di risate dal pubblico e darsi di gomito tra il pubblico dei devoti.
    Ecco, questo è quello che Jobs ha detto dei netbook, e che tu hai – direi fedelmente – tradotto in “monnezza”. E non vale dire ora “ma non dicevo tutti”, perché sarebbe scorretto: se dobbiamo fare un raffronto lo facciamo tra roba buona, ok? Perché di monnezza ce n’è in tutte le tipologie di prodotto, ovviamente.
    Se siamo d’accordo che esistono netbook buoni, il cui prezzo è compreso tra i 250 e i 400 euro, allora il problema, per stare a Jobs, e non a me, è: ma davvero questi netbooks non sono meglio neanche di niente a fare quelle cose lì che dice lui? Browsing the internet: è praticamente quel che ci faccio costantemente, con Chrome a bordo, e va alla grande. “Doing email”: ma scherziamo? Gestire le mail col netbook vs iPad? Ma hai presente la tastiera virtuale di iPad? Ma avete riflettuto un attimo su come ci si scriva? Peggio che con iPhone: con iPhone puoi scrivere in landscape coi due pollici, ho imparato e lo faccio bene. Con iPad o sei appoggiato a qualcosa, e scrivi con 2 dita in verticale!, o devi sostenerlo con una mano e scrivi con un ditino solo! Regalai subito il mio primo eee a 9 pollici non perché era piccolo lo schermo, ma perché scrivo a dieci dita, specie per le mail, e i miei ditoni non ci stavano. Ora, col 10 pollici, è perfetto. Se devo rispondere ad una mail con “ok”, allora va bene anche iPhone, ma quando con la mail ci lavoro (in realtà è quello il mio ufficio) o sono in chat ecc…, allora? Guardare (e non fare, almeno per ora) foto e video, ok, “fruire” i contenuti, ok. Ma browsing and emailing non direi proprio che il confronto sia con una monnezza o con un anything.
    E come vedi, il raffronto viene fuori non perché lo inventi io, ma perché l’ha impostato Lui, Steve Jobs, nel suo keynote. Se poi l’abbia fatto solo per attirare traffico sul suo sito, questo non saprei dirlo. 😀

  • 1. Per quel tipo di task in quella lista trovo che Jobs, riguardo i netbook, abbia sostanzialmente ragione: sono troppo piccoli e limitati, almeno la maggior parte.
    2. Ti rinvito a leggere la mia frase, quella che conteneva la parola monnezza: “Come dice isacco, la maggiore parte dei netbook vengono venduti solo per il prezzo, e sono davvero monnezza”. La specificazione si riferisce alla “maggior parte” dei netbook, non a tutti. Puoi, giustamente, ribadire che forse c’é ambiguità, ma non ho assolutamente inteso dire che fossero tutti monnezza.
    Per il resto, discussione buffa, visto che così finisce che sembra che io difenda a spada tratta un prodotto che, per inciso, non intendo acquistare, ma che rappresenta davvero una possibile soluzione per “il resto di noi” (non incluso me, però).

  • […] iPad in quanto computer iPad, in quanto computer, è un enorme passo indietro dal punto di vista tecnologico: è un computer che consente di fare molte meno cose del mio EEE PC da 350 Euro, che mi accompagna fedele ovunque da oltre un anno e da cui sto scrivendo queste righe, comodamente disteso a letto, munito del mitico BRÄDA Ikea. […]

  • Sto scrivendo da un iPad e sono convinto che sia un oggetto totalmente inutile facevo cose assurde per me con il Commodore 64 per quei tempi ormai gli utenti sono totalmente rovinati dall’emotional design e se domani la Apple fa una cosa Che ti fa navigare usando l’…… Ma che si chiama i-…… La gente la compra
    Chi ha iniziato programmando con il c64 e caricava cassette a nastro per fortuna e’ immune a queste stupidaggini digitali
    Gli ignoranti sono tanti e muovono il mercato e questo steve lo sa bene e ci fa tanto cash in questo l’ammiro molto

Il blog di Antonio Tombolini

Antonio Tombolini

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