A me pare una di quelle notizie su cui pochi si soffermano, se non per scambiarsi due luoghi comuni sul caro-vita al bar, e che invece segnano i punti di svolta di intere epoche.
Guardate il grafico qui sopra: è l’indice dei prezzi food dell’Economist, creato nel 1845. Ha subito una prima impennata negli anni tra il 1960 e il 1980, e segnala una nuova imponente impennata adesso, da meno di un anno a questa parte (lo sanno bene gli agricoltori che hanno venduto il grano a 15 euro il quintale in maggio, e si ritrovano a venderlo a 45-60 euro il quintale adesso, tanto per dire.
Non si tratta di una variazione congiunturale e di breve termine, ma di una variazione strutturale e di lungo periodo, importante quanto quella del mercato del petrolio (se non di più), su cui vale la pena riflettere. E un buon punto di partenza è il numero dell’Economist in edicola questa settimana, con la sua cover story, dal titolo assai eloquente: The end of cheap food.
be’, c’e’ pure chi mette in relazione petrolio e cibo:
http://www.harpers.org/archive/2004/02/0079915
ciao,
alessandro
alessa’, ma tu aprirti un blog proprio no, eh?
vuoi dire che non devo piu’ rompere le scatole in quelli degli altri?
Si’, mi piacerebbe. Problemi: avere un bambino (il primo) di ventidue mesi superati i cinquanta anni di vita e i venti di matrimonio; insegnare in una megalopoli; insegnare a studenti con disabilita’. Il primo e il terzo sono sogni che si sono avverati, ma sono sempre problemi grossi. Sotto sotto sono felice, pero’.
ciao,
alessandro
Bene, adesso lo sono un po’ di più anch’io 🙂
Ah, non c’è bisogno di dirlo: da me, blog forum o quel che l’è, i rompiballe sono *specialmente* graditi, lo sai!
L’ho letto qualche giorno fa sull’Internazionale, unico giornale che parla di cose un po’ più interessanti, anche perché in pratica offre un’ottima selezione e traduzione degli articoli di tutti i giornali del mondo.
Dovrebbero leggerlo tutti…
[…] al lavoro senza auto, forse e’ meglio ] ci ritroviamo i portafogli sempre meno pieni, e come ha giustamente fatto notare Antonio giorni fa, pure il pane sta salendo come un folle, e non e’ il solo… -> Aumenta il pane, governo […]