A proposito di Ruini fischiato a Siena, Fassino è riuscito a infilare in sole due righe una banalità e una fesseria.
Ecco la banalità:
Ruini ha piena legittimita’ di sostenere il suo punto di vista.
Che, in quanto banalità, uno direbbe Evabbè, una più una meno. E invece no: a forza di arricchire il monte-banalità di cui si nutre la politica di questo paese, si finisce per non parlar d’altro.
Ma ecco ora la fesseria:
In una societa’ democratica e libera i fischi non sono un argomento.
Più che una fesseria, a rileggerla, la si direbbe una pericolosa stronzata. In una società democratica e libera, come dice lui, i fischi sono da sempre uno dei pochi argomenti di contestazione nonviolenta a disposizione nei confronti di chi conciona da un qualsiasi podio da parte della platea, e andrebbero semmai tutelati e salvaguardati. Non mi risulta che se ne faccia grande uso nelle dittature, semmai.
Che Fassino non sappia queste cose? Ma sì che le sa. Solo che non riesce neanche lui a evitare l’attrazione fatale che la porpora evidentemente esercita sui politici italiani. Peccato.
Fassino, un compagno che sbaglia
Secondo me Fassino, a dire quel che ha detto su Ruini fischiato a Siena, ha sbagliato, e di grosso. Provo a spiegarlo qui.
Seguo sempre con molto interesse i tuoi post. Nel mio piccolo blog ho voluto pubblicare questo post. Continua così.