Veronelli e il Leoncavallo, Armani e il Riso Gallo, ovvero: Malinconia gastronomica.
Dovrei, anzi, vorrei dire la mia su una serie di cose che – prese una ad una – mi stanno facendo arrabbiare. Però non ci riesco, perché prese tutte insieme sovrastano persino la mia rabbia, trasformandola in malinconia: una malinconia che mi toglie perfino la forza di commentarle.
Così, per ora, invece di commentarle, mi limito ad enunciarne alcune (altre in arrivo):
La prima è Critical Wine, manifestazione alternativa sul vino organizzata da Luigi Veronelli e (recitano i comunicati stampa) “dai suoi ragazzi”, che si desume debbano essere quelli del Centro Sociale Leoncavallo, perché è lì che si terrà la manifestazione. Tanto alternativa, signora mia!, ma così alternativa che basta scorrere la lista dei vignaiuoli partecipanti per andare in crisi (da qui, immagino, critical):
Date un’occhiata ai produttori: nella gran parte dei casi si tratta di vignaiuoli le cui bottiglie viaggiano tranquillamente, elegantemente e (da oggi) potremmo dire “alternativamente e antagonisticamente” dai 40-50 Euro in su, a bottiglia naturalmente.
Non basta: ogni sera si concludera’ con una cena a cura di uno chef. Andatevi a vedere il programma, controllate gli chef e da quali ristoranti vengono (e che conti praticano). Vi anticipo solo che nella terza serata a cucinare per i ragazzi di Veronelli ci saranno Aimo e Nadia…
Seconda cosa: Riso Gallo pubblica la sesta edizione della Guida Gallo, con le sue ricette per i risotti. Evabbè. Ma c’è una novità, che mi limito a riportare testualmente dal comunicato stampa:
La prefazione del volume è opera dello stilista Giorgio Armani.
Non ho parole.