Il mio amico Martino, architetto sopraffino, dice che il problema di iLiad è che non è sexy.
Diciamolo subito: ha ragione. E io spero che lo diventi sempre di più (si può fare, si può fare). Del resto temo che nessuno dei device basati su inchiostro elettronico lo sia ancora (vogliamo parlare di Kindle, da questo punto di vista?).
Per diventarlo ci sono molte strade, da perseguire tutte, alcune delle quali dipendono anche da noi che lo importiamo e distribuiamo: per esempio fare in modo che i contenuti veicolati e gli usi che se ne possono dimostrare siano più sexy.
Martino però si è fatto prendere la mano, non ha resistito (del resto era toccato anche a me col Macbook Air, ricordate?), e si è lanciato in una comparazione per contrapposizione con iTouch, per dire quanto quest’ultimo invece sarebbe davvero sexy ecc… Balle, caro Martino, riprenditi anche tu: quella roba non è affatto sexy, è porno, incontrovertibilmente porno.
Viva la tecnologia porno allora!
Per esempio se iLiad avesse il touchscreen… Ma la scarsa sensualita’ non e’ il suo principale difetto.
Tempo al tempo.
PS: ti ho risposto da me, quando vuoi…
Ma io non ti avevo fatto nessuna domanda! 😛
Hai gia’ resettato la memoria!?
urka amico mio, è sicuro colpa dell’alzheimer… per favore aiutami, cos’è che sto dimenticando?
Spero che sia il vino, piuttosto che una brutta malattia!
Clicca su “Mr Oz” qui sopra, ti condurrà al mio post “Ebook Reader: iLiad e Cybook, perché non mi sono piaciuti” che hai commentato.
E leggi anche il mio post “Questo blog non finisce qui”, spiega tra l’altro come non dimenticarsi dei propri commenti…
Non ci siamo: su Blogbabel siamo in caduta. Il porno non tira più, e dico porno porno porno porno nella speranza che qualche motore di ricerca ci rankizzi e si accorga che parliamo di PORNO DURO E PURO. In termini filosofici e sorseggiando un the, ma insomma…
Tranquillo Martino, che su blogbabel ci ho i miei begli agganci: guarda qua come mi sei schizzato in un paio di giorni grazie a un paio di link ben piazzati:
http://it.blogbabel.com/metrics/blog/the-design-council/
😀
@Mr Oz: recuperata la memoria, prepara il vino buono! 🙂
Vabbè, visto che stiamo sugli aggettivi fragorosi… Mi sono appena preso l’eeePC. Se il MacBook Air è soft-core, l’eeePC sa di selvatico, di libertà informatica selvaggia.
Anvedi Teo! Ti vengo a trovare e mi fai fare un giro, ok? 🙂
Bravo Antonio, sicuro! Anzi, fatti davvero sentire che appena vieni da ‘ste parti devo darti un paio di cose… una copia del documentario e… beh, finalmente ho trovato il vino giusto 😉
…si parla sempre di vino… uhm…