Io sarò lì dalle 17.00, per tenere una lezione (?) su Web e Narrazione al Corso di scrittura creativa diretto da Annalisa Bruni. Per lì intendo il ristorante Dall’Amelia di Mestre, del mio fraterno amico Marco Boscarato.
Ma la notizia è questa: un manipolo di blogger è riuscito a corrompere Marco (blogger pure lui) che è stato proditoriamente indotto a proporci la Cena dei Blogger, con un menu incredibile a (e qui dovremmo vergognarci…) 20 Euro a testa!
Il tutto è per giovedì 10 maggio. I partecipanti per ora sono questi, ma se vi affrettate a prenotare con un commento qui, qualche posto lo rimediamo ancora.
Ecco il menu:
(ovvero, finger food alla nostra maniera)
“Baccalà mantecato”
(e il lungo viaggio per mare di Piero Querini)
Risotto “Amelia Casanova” con astice, melone
e pepe di mulinello
Scaloppa di pescato del giorno alle erbe, patate rosolate
Gelato al Campari con macedonia di frutta e ortaggi,
cioccolato amaro a scaglie
Dessert “Passione per la rete”
Servono commenti?
vergognatevi per il prezzo strappato….perche’ deve lavorare in perdita? per le vostre belle facce?
:-O)
Adriano, hai ragione. La prossima volta non succederà più! 🙂
io sarò presente, come l’ultima volta, circa un anno fa. Siamo dei blogger-strozzini… ma dopo naturalmente si meriterà un post di ringraziamento l’amico Boscarato. A giovedì!
Caro Antonio,
grazie delle sempre belle parole.
Volevo spiegare meglio i motivi del prezzo così basso, che effettivamente è TOTALMENTE non corrispondente al menu proposto, ma di cui mi prendo tutta la responsabilità.
Diciamo che si tratta, come si diceva in altri tempi, di un “prezzo politico”: trascinato dall’entusiasmo dell’idea, mi piaceva che alla serata potessero partecipare davvero tutti quelli che hanno qualcosa da dire al riguardo, magari anche studenti poco “in quattrini” che possono permettersi una pizza o poco più, o che magari neppure sono abituati a frequentare ristoranti come il nostro.
Sottolineo che il Premio Amelia, che risale al lontano 1965, si origina da una simile idea di mio padre, che ospitava con piatti buoni e un prezzo fisso molto favorevole un gruppo di intellettuali che hanno portato lustro e fortuna al nostro ristorante… chissà che non sia una nuova onda! 😉
In effetti mi rendo conto che in termini di “marketing” un prezzo così basso può anche spaventare, perché ci si domanda: ma cosa ci darà mai da mangiare per venti euro?
Ma spiegato il motivo, ribadisco: signori blogger e affini, non preoccupatevi, venite tranquillamente e non pensate al prezzo; se avrete mangiato bene, soltanto vi renderà ancora più contenti.
(Adriano, riesci a venire anche tu?)
Fiiiiiiiiiiuuu… ragazzi, stavo temendo che Marco ci ripensasse… meno male! 🙂
Accidenti come mi piacerebbe esserci, proprio io che sono di Vicenza!!!
Pero’ non posso perche’ lavoro a Milano e rientro solo il venerdi….
Divertitevi, dall’Amelia si mangia veramente bene, ci vado sempre con l’ALEA (i Ca’ Foscarini 🙂 ).
Un abbraccio!!!
Natascia