Il blog di Antonio Tombolini

Odiare Crash

O

Un premio Oscar come miglior film, Sandra Bullock nel cast: due elementi che mi avevano tenuto adeguatamente lontano da Crash.
Come al solito, dove non poté il marketing, poté il blog: quello del mio amico Carlo Annese, per la precisione, che con la sua recensioncina mi ha praticamente costretto a vederlo: "Mi ha molto coinvolto. Sviluppare la storia in senso antiorario mi è sembrata una scelta perfetta", aveva scritto. Chettepossino!

Pessimo, Crash è un film pessimo, un’ora e mezzo che sarà difficile impiegare in un modo peggiore. Trama tanto artificiale quanto scontata e prevedibile, attori da telefilm. Carlo, questa me la pagherai, un giorno o l’altro parlerò bene di un formaggio pessimo, e tu lo mangerai, e allora avrò consumato la mia vendetta!

Però ti perdono. Ti perdono perché in fondo, a rileggere il tuo post, mi sono fatto l’idea che tu ti sia fatto fregare dall’unica cosa degna di questo odioso film: la colonna sonora di Mark Isham, eccellente.

[Bonus link: se siete stufi dello sport ridotto al penoso spettacolo del calcio d’oggidì, rifatevi la bocca: compratevi il libro che Carlo ha scritto su e con Jury Chechi.]

Commenta

  • ti prego, dimmi che anche tu non sopporti Sandra Bullock??? Mio marito mi vieta di noleggiare Crash perchè sa che passerei tutte le scene con lei presente a dire:”Ma come può avere dei capelli così grassi e recitare????”!!!!!!!!
    ;-DD

  • Piperita, i capelli di Sandra Bullock (secondo me con un nome così già devi sapere che non sarai mai una grande attrice, ma comunque…) sono un mito vero! In Crash sono letteralmente *imbalsamati*, non si muovono, bloccati in una piega inverosimile, che non si sposta di un millimetro (come le sue espressioni facciali, del resto) neanche nei momenti più convulsi e drammatici.
    Federico, forse dargli dell’ipocrita, a un film così insulsamente holliwoodiano (nel senso peggiore del termine) è fargli un complimento.
    Compratevi la colonna sonora, se proprio volete averne traccia, ché quella può valere la pena.

  • Inside Man di Spike Lee, appena visto, non è niente male. Tu ,antonio, dovresti far qualcosa per abolire il doppiaggio dei film in italiano.

  • Non e’ piaciuto neanche a me, l’ho visto ieri. Pero’ perche’ prendersela tanto con la Bullock, compare solo in 3-4 misere scene..
    Parlo del film nel blog linkato sotto.

  • Ciao a tutti,
    si veramente un gran brutto film. Ho iniziato a scrivere qualcosa su: film e dintorni, se volete potete andare a dare 1 occhiata. Magari ne esce qualche buon discorso. Ciao M.

  • Caro Antonio, stavolta non concordo (e tu dirai, chissenegrega ;-))
    Avevo lasciato quasi andar via dalle sale il film, per poi un giorno per caso decidere di vederlo. Senza voler dare giudizi assoluti, da capolavoro, posso dirti che escludendo i personaggi della Bullock e del marito, assolutamente mal congegnati e recitati, il film è originale, ben girato e con una grande colonna sonora.
    Originale: tante cose si son viste già in altri film, incluso il meccanismo del flash back o dei personaggi che si intersecano nel tempo. Però qui è quasi estremizzato: è un ciclo, un cerchio che fatica a chiudersi, come se si riaprisse mille volte. Un copione dunque non banale, perché non è facile pennellare tanti personaggi e farli interagire tra loro così tante volte. E originale perché non è buonista affatto, non dà giudizi, non prende posizioni. Mostra semplicemente quante ambiguità abbia la vita delle persone e quali limiti sfocati a volte esistano.
    E’ girato bene, con atmosfere cupe e rarefatte in molti passaggi. Sarà che certi colori e ambientazioni mi piacciono molto.
    Sulla musica hai detto tu, concordo.
    Ecco, un altro punto di vista non glorificante ma soddisfatto della visione del film… 😉
    Scusa lo sproloquio. Ciao!

  • A me crash è piaciuto, e tanto anche. Probabilmente non è piaciuto a chi non l’ha capito…è pieno di spunti e suggestioni. Cosa volete di più?
    ps: i capelli tutti d’un pezzo della Bullock avevano cmq un significato…ci arrivate da soli o ve lo devo dire io?

  • Ho odiato Crash al primo istante. Ma, ma. Proprio, ieri sera l’ho rivisto su sky (i palinsesti di sky sono basati -secondo me – sul principio non del gradimento ma della resa della spettatore : ti propongo crash per tutti i giorni e a tutte le ore, alla fine lo dovrai vedé !). Ok è pieno di difetti, è prevedibile, pretenzioso e furbo,però :
    1) è scritto bene (non è un caso che Haggis vanti sceneggiature come million Dollar Baby e l’ultimo Letters from Iwo Jima), sfido chiunque a trovare buchi di sceneggiatura;
    2)Ha buone intuizioni : vedi scena del commerciante che spara alla bambina, vedi le due ultime scene (furgone di cinesi liberati e tamponamento finale ai danni di quella stronza di assistente sociale);
    3) se si riesce a non essere sempre così razionali, ha dei momenti coinvolgenti (soprattutto quelli tra madre drogata/pazza e figlio ispettore)
    4) certo, colonna sonora, per altro ben inserita.
    Dai che c’è di peggio (il pensiero non so perché ma va a films come closer e co.)

Il blog di Antonio Tombolini

Antonio Tombolini

Get in touch