Sicura, quasi rocca in alto monte,
seder sovresso una puttana sciolta
m’apparve con le ciglia intorno pronte.
(Dante, Purgatorio, Canto XXXII)
«In merito alla richiesta di esequie ecclesiastiche per il defunto Dott. Piergiorgio Welby, il Vicariato di Roma precisa di non aver potuto concedere tali esequie perché, a differenza dai casi di suicidio nei quali si presume la mancanza delle condizioni di piena avvertenza e deliberato consenso, era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata, la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica (vedi il Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 2276-2283; 2324-2325). Non vengono meno però la preghiera della Chiesa per l’eterna salvezza del defunto e la partecipazione al dolore dei congiunti»
(Comunicato ufficiale del Vicariato di Roma)
Un caro saluto e augurio di Buon Natale a te e alla tua famiglia!
ciao,
Federico
P.S. io mi curo la polmonite 😉
perche’ vuoi che esprima di nuovo il mio anticlericalismo piu’ marcato?
io auguro buon anno a chi ne ha bisogno veramente…noi qua stiamo troppo bene….
Un post degno di Malvino.
I miei complimenti, e buon solstizio d’inverno.
Personalmente ho sempre pensato che le religioni sono l’ oppio dei popoli, ma se esistono – le religioni – un qualche bisogno lo soddisferanno pure. La Chiesa Cattolica ha messo i suoi paletti, e non da ieri, e quindi la sua risposta alle richieste di esequie cattoliche di Welby mi sembra perfettamente in riga con quanto tutti giá sapevano. Fuori posto quindi sia il richiedere qualcosa che giá si sa verrá negato sia additare al vituperio il Vicariato che, ahiboi, fa solo il suo mestiere
e non puo´rispondere in altro modo.
the slippery slope: da farisei a passacarte.
Se c’é un caso in cui proprio non si puo´parlare di fariseismo e
quello in cui l’ autoritá preposta fa ripettare le leggi in cui crede ed
che ha giurato di far rispettare. Mi sembra ci siano montagne di
elementi per cui criticare, storicamente, la chiesa cattolica ma questa volta, pur nel rispetto del loro dolore, criticherei i parenti di Welby
che volevano acquistare un paio di fettine di vitello dal calzolaio vegetariano.
Sono quelli come te, quelli di questa cosa vecchia come il cucco della “religione oppio dei popoli”, che hanno bisogno di una chiesa, e di chiese, come questa. Sono quelli come te i tifosi dei fondamentalismi.
Di passaggio, Carlo, ti faccio notare che la Chiesa ammette da tempo il funerale cristiano per i suicidi (e giustamente), e non in quanto, come farisaicamente scrive “il vicariato di Roma” (leggasi Ruini), “si presume” la mancanza d’intendere e di volere del suicida, ma per umile rispetto del comandamento di Cristo: “non giudicare”. Questa Chiesa invece giudica, prima e al posto di Cristo: Welby non è manco un suicida, ma ha detto di voler morire, e questo, questa Chiesa, non lo può tollerare. Come non tollererebbe la preghiera del vecchio Simeone, che perfino Ruini recita (o almeno dovrebbe) ogni sera a compieta: “Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola… “. Chiedeva, pensa un po’ Carlo, il vecchio Simeone, chiedeva al suo Signore la stessa cosa che chiedeva Welby: morire in pace.
A parte che se anche le cose sono vecchie come il cucco non sono sempre e per questo sbagliate, io non ho bisogno proprio di un bel nulla. Ma quand’anche ne avessi bisogno, non é delle mie necessitá
spirituali che stiamo trattando. Il mio punto é che é completamente inutile accusare la Chiesa ( o qualsiasi altro ente) perché risponde
secondo i proprii dettati. I parenti di Welby hanno chiesto un funerale cristiano. Il Vicariato ha risposto no grazie. Basta. La cosa dovrebbe finire qui per tutti. O vogliamo dettare alla Chiesa come deve vedere il mondo ? Welby voleva morire in pace: c’é riuscito. Ti risulta che abbia richiesto funerali cattolici ? Io penso che la critica ad un ente (Chiesa etc) vada fatta quando questo ente esce dal suo campo ed invade e limita la libertá civile di altri. Non mi sembra questo il caso.
L’ indifferenza é l’ unico modo di combattere i Ruini e le Chiese di turno, altro che fondamentalismi e l’andargli a chiedere se per favore ci organizzi un funerale. Il Vicariato, che oltre a prendere bei soldini crede anche in quello che fa, avrá sicuramente ragionato: ” se concedo il funerale, avvallo indirettamente l’eutanasia e questo sminuisce la mia presa sulle anime e su i loro portafogli”. O qualcosa del genere. Per cui uno ci pensa prima e non gli chiede niente.
(Poi sulla preghiera di Simeone mi devo informare, ma credo che anche quella sia un po´piu´vecchia del cucco)
Adesso mi sono informato sul Simeone. (Wikipedia) Bello e suggestivo, ma balle su balle : “Simeone, e´un ebreo al quale era stato profetizzato …”
giá il fatto delle profezie… stiamo sullo stesso piano dei marziani. Poi
che Gesú debba essere preso a carico della “gloriam plebis tuae Israel”
mi sembra anche un’altra cosa abbastanza datata e che ai tempi moderni serve a poco. Rimane la metafora del cercare umano e della gioia di aver trovato quello che si cerca, la pace dell’arrivo al traguardo.
Il parallelo con la vicenda umana di Welby ci puo´anche stare, ma mi sembra anche un po´forzato.
scrive Carlo
>Il Vicariato, (…), avrá sicuramente ragionato: ”
Ecco, è proprio questo il punto: *ragionato*. Be’, dirò una sciocchezza, ma pazienza: io ho bisogno di una chiesa che mi *ami*, non che “ragioni” (e addiritura sull’opportunità di amarmi).
Poi però i fumerali a quel farabutto assassinoo di Pinochet la Chiesa glieli ha fatti.
Maiali senza cuore, senza esagerazione.
@ Francesco : appunto! e ad una organizzazione cosi´stai ancora a darli retta e a cercarne i servizi ?
@ Luigi: ce l’ avrai tosta a cercare una chiesa, intesa come organizzazione di umani, che ti ami. La Chiesa ama solo quanto serve alla propria sopravvivenza. Infatti, e lo dicono chiaramente: extra ecclesiam nulla salus. All’interno trovi poi elementi di caritá umana, soccorso ai poveri etc, ma li trovi piu´o meno in tutte le religioni. In alcune anche istituzionalizzati, come nell’ islam e nell’ hinduismo.
Insegnamenti di amore nel patrimonio del Cristianesimo ce ne sono, ovviamente e tanti (il piu´bello, per me: ama il prossimo tuo come te stesso) ma questi possono essere presi di per sé, come sono, senza la mediazione di nessuna struttura mediatrice e monopolizzatrice.
il cattolicesimo sta al cristianesimo come un pomodoro di pechino sta al pomodoro pachino….
buon anno a tutti…..iniziatelo con un moto d’animo positivo….
Grazie Antonio della citazione di Simeone, ripresa qui: http://scaloni.it/popinga/nunc-dimittis/
Non c’è di che, tanto io in cambio, ora, vado a rubarvi la vignetta 🙂