Anche io penso che Ségoléne non vincerà e mi dispiace perchè le donne cambiano il “mondo”, e mi piacerebbe che anche in italia ci fosse il grado di maturità politica che hanno dimostrato i francesi, tedeschi ed altri paesi Europei, basti pensare che la nostra classe politica è molto più vecchia di quella degli altri paesi. Caro Tombolini cambio un’attimo discorso, sto leggendo La parte abitata della rete e ho scoperto che un pò di tempo fa hai distribuito in promozione pubblicitaria del pesto genovese,non è che ne avresti un pò anche per me? Scherzo!! Ciao . Imma
Imma cara, magari per il pesto è tardi (ma se tu avessi partecipato a ZenaCamp sabato scorso lo avresti ricevuto lì!), però sta giusto per partire un’altra cosa da cui potresti rischiare di ricevere qualcosa… http://snipurl.com/risottobarcamper
Comunque vada sarà un successo. Pensate all’Italia con un PIL del 25% più alto e più o meno equamente distribuito su tutto il territorio, un debito pubblico del 58% in rapporto al PIL una autonomia energetica del 60% rispetto al suo fabbisogno (Sessanta centrali nucleari). Potenza militare nucleare, con sottomarini, portaerei, missili intercontinentali, e circa duecento testate atomiche in grado, se rompono i coglioni di incenerire pure Pechino. E qualche duecentomila Kmq di territori oltre oceano ai tropici e all’equatore. Trentacinque ore settimanali e l’Eliseo che nonostante la Grandeur costa ai Francesi 1/4 dico UNQUARTO del Quirinale. Una sanità al cui confronto la nostra si sogna l’ospedale di Gino Strada a Kabul. Daccordo hanno il problema delle Banlieu ma niente, se proprio va tutto a puttana che la Legione Straniera non riesca a risolvere in quarantotto ore.
Beh, visto che, purtroppo, Ségolène perderà, ci va anche bene!
Una classe e una preparazione che in Italia non conosciamo, da parte di tutti e due…
in questo caso, se permettete, farò il tifo per la vittoria finale del maschietto ;-))) Così le Ségoléne sarà dei nostri :-))
Anche io penso che Ségoléne non vincerà e mi dispiace perchè le donne cambiano il “mondo”, e mi piacerebbe che anche in italia ci fosse il grado di maturità politica che hanno dimostrato i francesi, tedeschi ed altri paesi Europei, basti pensare che la nostra classe politica è molto più vecchia di quella degli altri paesi.
Caro Tombolini cambio un’attimo discorso, sto leggendo La parte abitata della rete e ho scoperto che un pò di tempo fa hai distribuito in promozione pubblicitaria del pesto genovese,non è che ne avresti un pò anche per me? Scherzo!! Ciao . Imma
Imma cara, magari per il pesto è tardi (ma se tu avessi partecipato a ZenaCamp sabato scorso lo avresti ricevuto lì!), però sta giusto per partire un’altra cosa da cui potresti rischiare di ricevere qualcosa…
http://snipurl.com/risottobarcamper
Comunque vada sarà un successo.
Pensate all’Italia con un PIL del 25% più alto e più o meno equamente distribuito su tutto il territorio, un debito pubblico del 58% in rapporto al PIL una autonomia energetica del 60% rispetto al suo fabbisogno (Sessanta centrali nucleari).
Potenza militare nucleare, con sottomarini, portaerei, missili intercontinentali, e circa duecento testate atomiche in grado, se rompono i coglioni di incenerire pure Pechino.
E qualche duecentomila Kmq di territori oltre oceano ai tropici e all’equatore. Trentacinque ore
settimanali e l’Eliseo che nonostante la Grandeur costa ai Francesi 1/4 dico UNQUARTO del Quirinale. Una sanità al cui confronto la nostra si sogna l’ospedale di Gino Strada a Kabul. Daccordo hanno il problema delle Banlieu ma niente, se proprio va tutto a puttana che la Legione Straniera non riesca a risolvere in quarantotto ore.
Gabry
pienamente d’accordo! Perchè i Verdi non dichiarano quanto hanno preso dai petrolieri , in merito al nucleare!