Il blog di Antonio Tombolini

Simplicissimus Book Farm: ecco la strategia

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“Everybody loves the DRM free format, so selling MP3s is very successful for us. We have a lot of initiatives that we continue to work on. One of the things with our MP3 store is the way we look at it, the onus is on us to continue to convince music labels that this is a good way to sell their music.”
Amazon CEO Jeff Bezos.

Ecco le linee strategiche della Simplicissimus Book Farm per il prossimo anno (questo è l’orizzonte del cosiddetto lungo termine, in queste cose):

  1. Acquisire la distribuzione per l’Italia di tutti i nuovi device basati su eInk che si affacciano sul mercato (purché ben fatti, ovviamente).
    Situazione attuale: siamo distributori dell’alto di gamma (iLiad), siamo in buona posizione per acquisire la distribuzione di Cybook. Altri per ora, in Europa, non se ne vendono. Interessati, scriveteci.
  2. Vendere iLiad (e gli altri dispositivi man mano che saranno disponibili) sia online che in negozi specializzati con cui entrare in contatto diretto senza intermediazione di rappresentanti et similia, e organizzare presentazioni in questi negozi.
    Situazione attuale: vendiamo già online, dobbiamo avviare il canale negozi. Interessati, scriveteci.
  3. Offrire il nostro know-how specifico per la ideazione e realizzazione di applicazioni professionali e aziendali basate su iLiad, inteso non come mero lettore, ma come vero e proprio strumento di lavoro che consente di leggere, scrivere e condividere in rete in totale mobilità.
    Situazione attuale: alcune applicazioni in via di realizzazione, presto pubbliche. Interessati, scriveteci.
  4. Proporre agli editori di quotidiani e riviste la realizzazione dell’edizione iLiad dei loro abbonamenti, sul modello di quanto già realizzato dal quotidiano economico Les Echos in Francia.
    Situazione attuale: contatti avanzati con due importanti testate quotidiane ed altrettante riviste. Interessati, scriveteci.
  5. Realizzare un grande progetto di editoria didattica che rompa finalmente il fronte della lobby degli editori scolastici tradizionali, capaci solo di far lievitare costi dei libri e peso degli zaini sulle spalle dei nostri figli.
    Situazione attuale: partnership con Garamond avviata. Interessati, scriveteci.
  6. Realizzare progetti di collaborazione e sperimentazione con l’Università ovunque possibile, nella convinzione che mettere in mano un iLiad ad uno studente universitario sia una cosa da fare subito, provare per credere.
    Situazione attuale: collaborazioni avviate con LUISS (Roma) e Università della Calabria (Arcavacata). Interessati, scriveteci.
  7. Mettere in piedi una libreria online specializzata in ebook, da cui vendere libri elettronici ad alta qualità di stampa, in tutti i formati, sempre e solo DRM-free, a prezzo mai superiore ai 5 euro. Nella speranza che gli editori di libri di carta ci rendano disponibili i loro titoli, come le case discografiche stanno ormai facendo con iTunes e (soprattutto) Amazon, sperimentando che senza i DRM si vende di più e si spende di meno in strumenti di paranoica pretesa sicurezza.
    Situazione attuale: stiamo pubblicando la Collana TIC, titoli gratuiti e ben impaginati di classici fuori diritti e testi di nuovi autori che li rilasciano gratuitamente con licenza Creative Commons. Interessati, scriveteci.

Poi, tra due anni, non dite eh, avrei voluto farlo anch’io!… Ora lo sapete, potete copiarci anche subito! 🙂

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