Il blog di Antonio Tombolini

Stormi di storni

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Avevo vent’anni, vivevo a Roma, e d’autunno poteva capitarmi di stare un’ora, o anche più, a contemplare da piazza Esedra gli stormi di storni nelle loro incredibili plastiche evoluzioni. Uno spettacolo strepitoso e affascinante.

Oggi ho scoperto Barbara Camerini, e uno dei suoi corti, un piccolo video che non potete mancare: si intitola proprio Stormi di Storni, ed è di una bellezza mozzafiato. Andatelo a vedere, e non tornate qui senza averlo visto.

Bene, ora che l’avete visto: sicuri di avere le idee così chiare sul rapporto tra l’essere-massa e l’essere-individuo? Chi agisce lì? Lo storno-individuo o lo stormo-individuo? Sicuri che visti da lontano anche noi, gli individui-uomo, siamo poi molto diversi da come a noi appaiono gli stormi di storni? Avete visto Koyaanisqatsi di Godfrey Reggio? Lì nella parte degli storni ci siamo noi, gli uomini, e non è poi così diverso. Per di più almeno altrettanto bello.

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  • Come con le api. L’individuo non e’ la singola ape, piu’ simile a cellula, ma l’intero sciame. E non solo dal punto di vista del comportamento, ma proprio anche da un punto di vista genetico, visto che il genoma di una colonia di api e’ dato dalla cosiddetta “regina” (che sarebbe meglio ribattezzata “madre”). Il vero matrimonio e’ quando si incontrano due colonie diverse.
    Io credo che esistano gia’ super-individui anche nel caso umano. Non e’ genericamente “la societa’”. Sono le citta’, in particolare le megalopoli, le grandi conurbazioni. Hanno un loro respiro, il va e vieni quotidiano dei milioni di loro cellule che fanno i pendolari, portando i principi “nutritivi” la’ dove servono, prendendoli la’ dove soli possono essere presi. Respirano, basti guardare qualunque area megaurbana da lontano e dall’alto. Ed emettono flatulenze. Hanno un loro sistema immunitario etc.
    Pero’, questo “stormo”, non ce la faccio a trovarlo solo bello.

  • Ho già visto una cosa del genere tra il monte Conero e Loreto non molto tempo fà Antonio, e all’ inizio con la mia compagna non riuscivamo a capire cosa fosse. Comunque, secondo il buddismo di Nichiren Daishonin, setta religiosa giapponese, esiste il principio di esho-funi, che significa inseparabilità di corpo e ambiente. Forse siamo così legati l’uno a l’altro che neanche ce ne rendiamo conto. Forse…

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