Luca Conti festeggia il 3millesimo post di Pandemia (auguri!), e lo fa meditando sul blog e su quanto rappresenta. Chiudendo con una provocazione diretta, tra gli altri, a me medesimo: Mi piacerebbe leggere come spiegherebbero il blog, partendo dalla propria esperienza, nuovi e vecchi blogger come…
E chi sarò mai io per rifiutarmi ai desideri di Luca?
Siccome però l’ora è tarda, ché domattina ho da svegliarmi alle 4.15 (glab!) per il 4° Pista Day della mia carriera, per dire la mia sui blog farò così: rinvierò Luca, e chi vorrà, alla prefazione alla traduzione di Cluetrain Manifesto (già, la feci io, era il 1999, lo credereste mai?). Vero, i blog non c’erano ancora, ma c’era Internet, e questo (più dei blog) è quello che conta. Si intitola Cosa cambia con Internet.
[Disclaimer: non la rileggo da anni, immagino quindi sia datatissima. Se la rispolvero qui è anche per avere feedback che mi segnalino oggi, a distanza di – cribbio! – 8 anni, cosa tenere e cosa buttare via.]
Direi che suona un filo ingenuo, ed e’ normale. Si legge bene e mi ha fatto piacere rileggerlo (saccheggiando immantinenti: http://www.afhome.org/2007/01/14/cluetrain-manifesto/)
Ciao, f.
Andando indietro con gli anni ( non al 1991 la prima volta connesso tramite Galactica ) mi viene in mente quando ho partecipato ( invitato dagli organizzatori ) al Fastnetday di una sabato del novembre 2000 organizzato da Biz2000.
Centinaia di partecipanti, relatori con cui potevi interagire anche via streaming.
Tempi di chat, forum, siti, di ventures come Benatti, Piol e dintorni.
Allora dovevi essere molto concreto e poco autoreferenziale; senza fondamentali non andavi da nessuna parte ed il basso profilo era d’obbligo.
Ora si scrive fiumi di parole su blog, camp, incontri ecc.
Un pò di storia ogni tanto per ricordare.
Di tempo ne è passato, qualche superstite di allora per un remember?
Alberto Claudio Tremolada
alberto@bloggeraus.com
Il cambiamento nel modo di comunicare, ma anche di organizzare le relazioni, dentro alle aziende e tra le persone (non solo “consumatori”) c’è stato, c’è e continuerà ad esserci. Impercettibile in alcuni casi, eclatante in altri, definitivo comununque.
Tante “cose” nuove sono nate sul Web dopo Cluetrain, non tutte hanno avuto successo, quelle che sono cresciute avevano (hanno) dentro sè i fondamentali: potenziale di relazione orizzontale (alla base), autonomia (libertà) di azione del singolo, adattabilità all’evoluzione del contesto generale e particolare, semplicità relativa nell’uso.
Come i blog , per esempio.
Ciao Antonio