Antonio, grandissimo servizio pubblico il tuo e una chiave del successo di questa iniziativa. Si dovrebbe organizzare qualche wine blogger event in occasione di vinitaly, oltre a una gran bela cena di wine blogger. Ho gia’ postato sul mio blog sull’evento di oggi. Francesco
[…] a CoveritLive Antonio Tombolini (mio ospite qui su simplicissimus)ci regala una cronaca in diretta (ma rivivibile cliccando “replay” ) dell’attesissimo (ok almeno per noi addetti […]
Quale “generosità” nel produttore italiano più refrattario ai disciplinari così come sono, affermare “penso che se non cambia ok, mi va bene lo stesso, ma se cambia, garantendo a chi fa il 100% sangiovese di poterlo far valere “distinguendosi”, che sarebbe un vantaggio anche per loro”. Ci manca solo che dica “arrendetevi pure non faremo prigionieri” e saremmo a posto! Ma se a lui il Brunello così com’é non va bene si accomodi altrove, in quel Langhe Nebbiolo di Montalcino che é la Doc Sant’Antimo, e non pretenda di cambiare, a suo uso e consumo e secondo i suoi personali interessi, l’identità del Brunello!
non entro nel dibattito enoico (sono comunque un “tradizionalista”) ma mi complimento per questo magnifico uso della rete. Alla faccia di chi dice che blog, FB e RSS vari sono un “mondo altro”. Bravo!
Ragazzi, piano coi complimenti, che divento rosso! 🙂 Ah, stavolta è andata così, un po’ improvvisata, alla prossima, organizzandosi appena un po’ di più (per es. avendo un complice munito di webcam) si possono aggiungere immagini ecc…
Grande Antonio 🙂 In merito all’incontro, io sono convinto della grande utilità degli stessi se coinvolgono addetti ai lavori(compresi i giornalisti) ed appassionati. In questo modo si mischiano due mondi di idee che molte volte sono troppo chiusi in se stessi. Ciao, Max
Domenico Pisanelli: ogni tradizione nella storia è anche innovazione, e nel caso specifico parliamo di una tradizione “giovanissima”, e il tono esagerato di molti “puristi” mi pare fuori luogo, e ci vorrebbe un atteggiamento più laico in realta’ ho detto: “Ogni tradizione, nel momento in cui viene creata, e’ innovazione.” il resto sintetizza fedelmente quello che ho detto ciao 🙂
[…] sapevo proprio cosa scrivere, oggi. Poi però mi sono imbattutto in un dibattito -che si poteva seguire anche online- sul futuro del Brunello di Montalcino e mi è venuto in mente un libro letto non troppo tempo fa […]
Sei troppo avanti!!!
Giornalismo del vino Grand Cru Classé.
Chapeau Antonio
Antonio, grandissimo servizio pubblico il tuo e una chiave del successo di questa iniziativa. Si dovrebbe organizzare qualche wine blogger event in occasione di vinitaly, oltre a una gran bela cena di wine blogger.
Ho gia’ postato sul mio blog sull’evento di oggi.
Francesco
[…] a CoveritLive Antonio Tombolini (mio ospite qui su simplicissimus)ci regala una cronaca in diretta (ma rivivibile cliccando “replay” ) dell’attesissimo (ok almeno per noi addetti […]
Complimenti davvero. Ci hai vedere tutto. Lo rilancio su Facebook
ma di preciso come mai hai potuto “trasmettere” ? la faccenda dell’incontro segreto???
Quale “generosità” nel produttore italiano più refrattario ai disciplinari così come sono, affermare “penso che se non cambia ok, mi va bene lo stesso, ma se cambia, garantendo a chi fa il 100% sangiovese di poterlo far valere “distinguendosi”, che sarebbe un vantaggio anche per loro”. Ci manca solo che dica “arrendetevi pure non faremo prigionieri” e saremmo a posto! Ma se a lui il Brunello così com’é non va bene si accomodi altrove, in quel Langhe Nebbiolo di Montalcino che é la Doc Sant’Antimo, e non pretenda di cambiare, a suo uso e consumo e secondo i suoi personali interessi, l’identità del Brunello!
non entro nel dibattito enoico (sono comunque un “tradizionalista”) ma mi complimento per questo magnifico uso della rete. Alla faccia di chi dice che blog, FB e RSS vari sono un “mondo altro”. Bravo!
Ecco che facevi con quel computer!Complimenti davvero.
ottimo lavoro, lo rilancio su Vino24
Ragazzi, piano coi complimenti, che divento rosso! 🙂
Ah, stavolta è andata così, un po’ improvvisata, alla prossima, organizzandosi appena un po’ di più (per es. avendo un complice munito di webcam) si possono aggiungere immagini ecc…
Grande Antonio 🙂
In merito all’incontro, io sono convinto della grande utilità degli stessi se coinvolgono addetti ai lavori(compresi i giornalisti) ed appassionati. In questo modo si mischiano due mondi di idee che molte volte sono troppo chiusi in se stessi.
Ciao,
Max
Domenico Pisanelli: ogni tradizione nella storia è anche innovazione, e nel caso specifico parliamo di una tradizione “giovanissima”, e il tono esagerato di molti “puristi” mi pare fuori luogo, e ci vorrebbe un atteggiamento più laico
in realta’ ho detto: “Ogni tradizione, nel momento in cui viene creata, e’ innovazione.”
il resto sintetizza fedelmente quello che ho detto
ciao 🙂
lavoro egregio. Complimenti vivissimi e alla prossima cover-live!
Grazie per il tuo lavoro!!
[…] un resoconto più dettagliato vi consiglio questo post di Antonio Tombolini […]
[…] sapevo proprio cosa scrivere, oggi. Poi però mi sono imbattutto in un dibattito -che si poteva seguire anche online- sul futuro del Brunello di Montalcino e mi è venuto in mente un libro letto non troppo tempo fa […]