Ho avuto lo stesso pensiero anch’io, e per questo ho voluto segnalarlo qui. Aggiungo che Camillo non era come sembra ora (come lo disegna ora Giuliano Ferrara), ma era come appare da questo pezzo, un tempo.
Sai un altro pensiero un po’ più malevolo che m’è venuto? Ho pensato a quanto quel suo pezzo non riesca a nascondere la frustrazione del Rocca: mentre dice “In America questo può succedere” si pensa che dica senza dirlo “In America un giornalista grande come me adesso sarebbe – almeno – portavoce di un candidato alla presidenza degli USA. Ma sono italiano e scrivo da 1000 anni su un giornale elitario che ha meno lettori di Wittgenstein (sempre un numero ragguardevole, del resto, ma ottenuto con un millesimo del budget). Troppo malizioso?
E bravo Camillo. Finalmente un post per cui non lo prenderei a pedate da qui a Washington.
Ho avuto lo stesso pensiero anch’io, e per questo ho voluto segnalarlo qui. Aggiungo che Camillo non era come sembra ora (come lo disegna ora Giuliano Ferrara), ma era come appare da questo pezzo, un tempo.
Sai un altro pensiero un po’ più malevolo che m’è venuto? Ho pensato a quanto quel suo pezzo non riesca a nascondere la frustrazione del Rocca: mentre dice “In America questo può succedere” si pensa che dica senza dirlo “In America un giornalista grande come me adesso sarebbe – almeno – portavoce di un candidato alla presidenza degli USA. Ma sono italiano e scrivo da 1000 anni su un giornale elitario che ha meno lettori di Wittgenstein (sempre un numero ragguardevole, del resto, ma ottenuto con un millesimo del budget).
Troppo malizioso?