Il blog di Antonio Tombolini

Diigo Daily 09/08/2008

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  • tags: endrigo

  • Il cupio dissolvi, che come è evidente è la cifra personale, politica e professionale di Giuliano Ferrara, è evidentemente contagioso. Solo così si spiega l’inarrestabile china su cui il buon Christian Camillo Rocca si è ormai inoltrato con zelo degno di miglior causa, erigendosi ad apologeta italiano ufficiale e a prescindere del duo McCain-Palin. Dove, per essere chiari, se c’è uno più che accettabile questi è lui, e non certo la “tostissima Sarah” (ma quante tonnellate d’affetto materno mancano all’appello di queste penne?).
    Chiaro che quand’è così si finisce non solo per scrivere castronerie, ma perfino per mistificare senza neppure accorgersi. Leggi per esempio qua:
    “Non importa che (…) non sia affatto una fondamentalista come la descrivono (è stato Obama, per esempio, nel suo discorso di Denver a parlare, non notato, di “ridurre il numero degli aborti”, Palin si limita a non abortire).”
    Ora è evidente che anche un pro-choice può (e perfino deve) auspicare la diminuzione del numero di aborti, magari anche grazie ad una maggiore diffusione della contraccezione (a proposito, chissà che ne pensa Sarah). Così com’è chiaro che la brava Sarah non si limita affatto a “non farli”, gli aborti, ma si allarga anzichenò, fino ad auspicare esplicitamente che *nessun’altra* possa farne, per legge. Fa un po’ di differenza, no Camillo? Ma no, chettelolodicoaffare, ché quando uno si butta a mo’ di bunjee jumping inutile sperare che possa ascoltare, o fare marcia indietro.

    tags: camillo, palin, mccain, rocca, ferrara

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