Non so ancora spiegarne dettagliatamente i motivi, però sto soffrendo di due grandi delusioni, e intanto lo dico, così magari qualcuno mi aiuta a capire e mi consola:
1. Google Desktop fa pena
2. Il PodCasting mi sembra una stronzata
In compenso (anche qui non so esattamente perché), sono certo invece che la radio, la radio online, quella che va in streaming, è una gran figata. E ZioRadio è d’accordo con me.
Gdesktop è migliorabile, molto, epperò è comodissimo quando devi cercare tra le email. Oggi esce il desktop search di Microsoft, ne parlano un gran bene, vedremo.
Se sapessi che vuol dire PodCasting, forse lo direi anch’io…
provato l’ultimo winamp? ascolta smoothjazz.com. puro piacere.
Beh, a me google desktop fa veramente molto comodo. In questo non sono rimasto deluso per niente. Forse non mi sono trovato di fronte a quesiti di difficile risoluzione.
Copernic funziona bene ed è gratis, X1 funzionava ancora meglio quando l’ho provato e fra poco sembra che sarà free grazie a yahoo http://news.zdnet.com/2100-9588_22-5486381.html, viva la concorrenza 🙂 google desktop sarebbe troppo comodo se cercasse anche la history di firefox…
“interessante” feedback su GDesktop. Hai qualcosa di piu’ specifico da condividere? sarebbe utile.
Condivido la seconda. Riguardo la prima, per fortuna è la moda del momento e le alternative non mancano. http://sp.ask.com/docs/desktop
Google search non lo uso e non so. Posso solo far notare che quel tipo di ricerca è in questo momento considerata una funzionalità di spicco (e un terreno di competizione) da diversi soggetti (ms, Apple, Gnome, etc.)
Sul punto due sono d’accordo. E’ un termine di marketing semplicemente. Serve a rendere più attraenti tecnologie che c’erano già. In fondo si tratta solo di playlist fatte in xml.
Se serviranno non solo a far pavoneggiare un ex-vj di mtv, ma anche a far conoscere a un pubblico più ampio fenomeni meritevoli come le radio e le registrazioni online/amatoriali, vorrà dire che bisognerà far buon viso e cattivo gioco.
Faccio un esempio. I podcast di caymag non mi sembrano affatto male e associare questo termine alle interviste può servire a creare attenzione. Però in pratica quando vado ad ascoltare clicco sull’mp3, mica sul feed 😉
saluti
Anto a proposito di feed, come faccio a trovare i feed rss del tuo blog, non riesco a caricarlo sul lettore RSS di Thunderbird.
Sulla questione podcasting/streaming ti rispondo sul mio blog.
Volevo solo farti i complimenti per Matilde (coetanea di mia figlia), è bellissima! 🙂 P