Il blog di Antonio Tombolini

Gli ebook in Italia avanti-Kindle e dopo-Kindle (a.K. e d.K.)

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Per la serie io-continuo-a-darvi-dati-mentre-sono-ancora-lì-che-aspetto-di-essere-smentito-da-quelli-degli-altri-sempre-annunciati-ma-mai-rilasciati, voglio oggi condividere coi miei venticinque lettori una superficialissima analisi che ho fatto ieri, guidato da una domanda chiave: che impatto sta avendo l’arrivo di Kindle in Italia sul mercato degli ebook in generale e sulle performance degli ebook store pre-esistenti in particolare?
Prima domanda: qual è a due mesi dal suo lancio l’impatto di Kindle sul mercato italiano degli ebook?
Risposta: il mercato degli ebook sta procedendo al ritmo di un raddoppio rispetto alle vendite del pari periodo dell’anno precedente, al netto di Kindle.
Detto in altre parole: il mercato sta (più o meno) quadruplicando, e Kindle si sta avvicinando al 50% del mercato totale. Detto in altre parole ancora: quello che l’anno scorso (ebook a.K.) era 100 diventa 200, a cui si aggiungono altri 200 rappresentati da Kindle, sicché il mercato totale che l’anno scorso (a.K.) era 100 quest’anno (d.K.) è 400.
Come posso affermare tutto ciò? Ovvio: attraverso una generalizzazione indebita e arbitraria dei dati che posso rilevare da:

  1. le vendite STEALTH (la nostra piattaforma di distribuzione fornisce il 30% circa dei titoli a tutti gli store, Kindle incluso)
  2. le vendite di Ultima Books (la nostra libreria online vende tutti i titoli di tutti gli editori)

OK, questa era facile. Ora passiamo a quella difficile.
Seconda domanda: che cosa sta succedendo agli ebook store italiani dell’era a.K.?
Risposta: munitevi di santa pazienza e seguitemi. Per facilitarvi, vistodi solito leggete solo le figure, inserirò anche qualche grafico, che fa sempre la sua porca figura.
Come posso affermare quel che affermerò? Sempre attraverso una indebita e arbitraria generalizzazione delle performance dei singoli store rilevate dai dati di STEALTH, che li fornisce tutti.
Allora, primo passo, com’era il mondo (rectius: STEALTH) a.K., ovvero a Novembre 2011? Eccolo qua, vai col primo grafico:
Retailers' share on STEALTH Nov2011
Ovviamente non indicherò il nome dei singoli store, a parte il nostro Ultima Books: lascio a voi indovinare. La situazione a novembre 2011 a.K., vedeva uno store leader (lo Store2) con circa un quarto del mercato, e i primi 5 store a dividersi complessivamente l’80% del mercato.
Senonché il primo dicembre debutta Kindle, e l’ebook anche in Italia entra nell’era d.K. Che succede agli store?
Retailers' share on STEALTH Dec2011
BAM! A un mese dal lancio di Kindle, agli store esistenti si aggiunge un non-così-misterioso Store1, che si guadagna subito la fetta più grossa (il 29%) di un mercato assai più grosso di prima. Ma cosa accade agli altri?
Ovviamente tutti perdono quote, per far posto a Store1. Fin qui tutto ovvio e scontato. Ma le cose interessanti sono quelle che si cominciano a vedere col mese di gennaio 2012:
Retailers' share on STEALTH Jan2012
Store1 continua a incrementare la sua quota fino al 35%, e per farlo deve evidentemente comprimere quella altrui. Ma non succede a tutti: alcuni store continuano a perdere quote; altri, pur in presenza di uno Store1 in fortissima crescita, ne recuperano e crescono anche loro. Tra questi, per nostra fortuna, c’è anche Ultima Books 🙂
Interessante no?
[BONUS HINT: ipotizzando un valore per il mercato 2011, cosa che io, sempre arbitrariamente avevo azzardato qualche tempo fa, non sarà difficile abbinare alle percentuali i valori assoluti…]

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