BMW usava pagine e pagine piene di testi e keywords al solo scopo di farle uscire in testa alle ricerche (doorways pages): cliccando su di esse il visitatore finiva reindirizzato ai siti della casa automobilistica. Google se n’è accorta (bravi) e ho portato il pageranking dei siti BMW a zero. I furbetti del webbino sono avvisati. [BBC]