Il blog di Antonio Tombolini

Il Partito radicale contro la brevettabilità del software

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Il Partito radicale sostiene l’appello contro la brevettazione del software e dei metodi di business lanciato dalla Fondazione per una Libera Infrastruttura dell’Informazione (FFII) e richiede alle piccole e medie industrie di aderire sul sito in vista del voto al Parlamento europeo.

Il Consiglio Europeo infatti ha adottato una posizione comune che segue le indicazioni di poche note grandi aziende multinazionali, favorevoli alla brevettabilità, come se rappresentassero la maggioranza economica europea.
Secondo le ricerche di settore, invece, le Piccole Medie Imprese, che sono le principali responsabili dell’innovazione nell’economia europea, saranno pesantemente colpite dall’introduzione di questo tipo di brevetti che agiranno non solo sul software e gli algoritmi, ma anche sui formati dei dati e i metodi di business.

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  • Grazie per il sostegno, che fra l’altro il Partito Radicale ci diede chiaro e forte anche in occasione del primo passaggio legislativo di questa incredibilmente dannosa direttiva (nella forma data dal Consiglio dei Ministri Europeo, che ha rigettato le modifiche introdotte nel 2003 dal Parlamento Europeo che invece opportunamente chiarivano e ribadivano la NON brevettabilità del software).
    Una brochure di 6 facciate rivolta alle piccole e medie imprese è scaricabile qui, e contiene link ad altri documenti ed alle campagne in atto della FFII:
    http://www.ffii.org/~mmenaz/brochure_SME_IT_BIG.pdf
    Tutti sono invitati ad aiutare nella difesa del nostro futuro economico e di sviluppo, grazie!

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