Sostengo da tempo che l’automobile è una tecnologia obsoleta e insostenibile: spostare tonnellate di ferro per portare a spasso 70-100 kg di ciccia è di per sé un indice rivelatore, non può durare.
Più difficile è intravvedere le tecnologie di sostituzione. Mi pare di intravvederne una nel concetto di moto da indossare sviluppato da Yamaha con la sua Deus Ex Machina.
[Ho trovato il video qui sopra grazie al blog assolutamente imperdibile di Gianluca e Kanako, Youkoso Italia, ovvero Un ponte virtuale tra Giappone e Italia]
interessante il blog segnalato. thanks
[…] Simplicissimus e Youkoso […]
Sarà obsoleta ma ci campano milioni di famiglie che lavorano nella filiera.
Io sono uno di quelli che lavora nell’indotto, a parte gli e-book hai competenze nel settore specifico?
Il ferro? forse si usa acciaio, alluminio o leghe composite che sono riciclabili.
Comunque grazie della tua opinione, in quanto non hai le credenziali per fare il tuttologo.
Antonio, arigatou=grazie.
grazie per aver citato la fonte e per il bel commento sul nostro blog.
>_<
“Anche una gallina cieca puo´riuscire a trovare un chicco di grano”
Proverbio giapponese per dire che non é che uno deve essere un esperto
di automobili per poter dire la sua. Se alla Yamaha hanno speso qualche milioncino di yen per la Deus Ex Machina, forse forse Antonio tutti i torti non ha. Mi rodono un po´i cosi perche ad un aggeggio del genere ci avevo pensato anche io ……………. Poi basta guardare le file dell’ ora di punta in qualsiasi cittá europea: – una persona una macchina – per capire che cosi´non potrá andare avanti per molto. Oppure si torna ai mezzi pubblici efficienti ed alle santissime biciclette…
Ma, a parte il design avveniristico, cosa ha in più di una moto?