Fico però: se fai l’operaio in una fabbrica qualsiasi, e ti chiami, che ne so, una cosa tipo Saverio Genuardi (nome inventato, ndr), continui a essere Saverio Genuardi. Se invece fai l’operaio alla Thyssen Krupp, da quando c’è stato il rogo, il tuo nome non conta più, non esiste più. Il rogo ha bruciato anche i nomi di tutti gli operai che lavorano lì, e adesso sei l’operaio della Thyssen Krupp.
In cambio però sono là fuori che fanno a gara per offrirti posti sicuri in lista. Onorevole Operaio della Thyssen Krupp… in fondo, magari in cambio di un portaborse e di un’auto blu, ci si può anche fare l’orecchio, no?
L’altra sera guardando ANNOZERO ho fatto la tua identica riflessione.
Io pure. E’ la classica offerta fatta per tenersi buoni i più facinorosi. Purtroppo l’operaio può lottare per i suoi diritti solo quando rimane tale.
@ E’ la classica offerta fatta per tenersi buoni i più facinorosi.
Io invece penso sia una semplicissima strumentalizzazione :-/
Si è vero. E’ che pensavo ai militanti anni ’70 che governano ora, non c’entra niente.
Poi magari pensano onestamente che invece possa essere utile..
Ma non credo. Antonio ha pienamente ragione quando dice che ci si può fare l’orecchio. L’operaio della thyssen è un brand che ispira sentimenti comuni a molti.