Il blog di Antonio Tombolini

PayPal-story: happy end?

P

[UPDATE 05/09/2007: il presente post era stato scritto in un momento di evidente eccesso di ottimismo, del tutto fuori luogo, come verrà messo in chiaro dal prosieguo della vicenda].

Ci metto il punto interrogativo, e il perché ve lo dico dopo, ma sembra che la saga dei miei prelievi da PayPal, iniziata il 6 luglio scorso, stia volgendo al lieto fine. Ho appena ricevuto la seguente email, di cui vi metto a parte:

Gentile sig. Antonio Tombolini,
Come da accordi telefonici intercorsi, le confermo che in data 23 agosto
2007 abbiamo trasferito la somma di 10.000 EUR (frazionata in due
prelievi di 5.000 EUR ciascuno) al suo conto bancario le cui ultime
quattro cifre sono XXXX. La prego di considerare che la tempistica per
l’accredito puo’ portare fino a 7 giorni lavorativi.
La informo altresì che le abbiamo accreditato al saldo del suo conto
PayPal la somma di 6.00 EUR, addebitata a seguito del prelievo
infruttuoso di 10.000 EUR.
La prego di non esitare a contattarmi direttamente all’indirizzo
xxxxxxxx@paypal.it per qualsivoglia ulteriore chiarimento.

Distinti saluti,
Xxxxx Yyyyyy
PayPal, an eBay Company

Alcune osservazioni:

  1. L’intervento del sales manager italiano che mi aveva scritto settimana scorsa mi è parso tutt’altro che ininfluente, e voglio ringraziarlo da qui.
  2. Ci metto il punto interrogativo perché l’operazione mi è stata comunicata ma, visti i precedenti, aspetto l’effettivo accredito sul mio conto bancario.
  3. Ci metto il punto interrogativo perché il prelievo è andato in porto ma solo grazie ad un intervento diretto dei funzionari PayPal. A tutt’oggi non ho ricevuto, se non telefonicamente e in maniera ancora provvisoria, chiarimenti sui motivi del disguido, e dunque non sono sicuro che non ricapiti alla prossima occasione.
  4. Senza questo blog non avrei mobilitato le truppe di PayPal alla soluzione del problema come è invece accaduto: nella sola giornata di oggi ho ricevuto ben 3 telefonate da altrettanti funzionari (dal quartier generale di PayPal Europe e dall’Italia) tutti ansiosi di comunicarmi la soluzione del problema, e prodighi di scuse per l’accaduto.

Piccola morale sull’eterna questione blog&business: il blog può anche, a volte e raramente, servire direttamente a fare business, ovvero a vendere. La cosa che conta è che però il blog serve sempre, sia pure indirettamente, a fare business: senza questo blog avrei probabilmente dovuto spendere un bel po’ di soldi e tempo in più per gestire la cosa in telefonate, raccomandate, atti legali internazionali ecc… Stiamo parlando di qualche migliaio di Euro e di un bel po’ di ore risparmiate, grazie ad un paio di post.
E invece di correre ad aprirvi un blog, magari gratis nella nostra farm, siete ancora lì davanti al monitor a leggere i miei post, pussa via! 😉
[Tranquilli però: nel frattempo sta prendendo corpo un nuovo incubo. Ho attivato mesi fa il servizio Bolletta@nline di Enel, disponendo l’addebito che avviene regolarmente. Altrettanto regolarmente, da quando l’ho attivato, mi arriva una raccomandata che minaccia di ridurmi la potenza erogata se non pago la bolletta che ho già pagato, o se non mando la ricevuta di pagamento via fax, ad un fax che la mia macchina di fax virtuale non riesce a contattare. Quel che è peggio è che costoro sembrano essere del tutto irraggiungibili: non c’è un indirizzo email per contattarli, solo una form, e nessun numero telefonico, né verde né nero]

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  • Tanto per continuare sulla cosa blog&business: dopo questo scivolone, non credo che mi appoggero’ a Paypal nella misura che pianificavo per le mie (poche) vendite online; pure se non ho riscontrato, personalmente, ancora nessun problema, non ho avuto una buona impressione dal quadro complessivo. Non faro’ testo, ma hai visto mai che qualcuno a Paypal Italia ci pensera’ su?
    [Quanto all’Enel, figurati, quelli mica sono due-punto-zero :)]

  • Se fossi in te … eliminerei immediatamente PAYPAL.
    A conti fatti tra COMMISSIONI astronomiche e beghe simili, non mi sembra che porti veri vantaggi.
    A titolo informativo sono stato contatto da un nuovo servizio di IWBANK che offre comminssioni tra l’1.5-2.0% .. vedete voi … 🙂
    http://www.iwsmile.it
    Per quest’autunno integreranno sia carte di credito VISA che Mastercard
    Rimango a vedere come va a finire sta’ storia
    Ciao Angelo

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