Io propongo una bella raccolta firme per proporre un referendum sul celibato dei sacerdoti. Cominciamo anche noi a mettere il naso pesantemente nei loro affari. Giusto per far loro capire cosa si prova.
Parte dal forum radicali.it l’appello all’organizzazione di un presidio davanti all’Ambasciata di Tunisi in Italia (Via Asmara n°7 a Roma) in sostegno all’appello del Partito Radicale transnazionale che ha lanciato un digiuno di tre giorni in solidarieta’ con otto militanti dei diritti umani tunisini in sciopero della fame dal 10 ottobre scorso. Alla vigilia del Summit di Tunisi il Partito Radicali aveva appreso dagli amici californiani di IPJustice appena sbarcati in Tunisia, e coi quali il PRT ha in programma un incontro parallelo il 17 novembre su “e-democracy in a peer to peer world”, che il sito RadicalParty.org e’ inaccessibile dai computer tunisini. Marco Perduca, dal suo blog Perdukistan lancia un appello a tutti i blogger dell’area radicale, da jimmomo a michelembo, da simplicissimus a capperi a malvino a camillo perche’ facciano conoscere nella blogosfera da right nation a toque-ville, da indymedia al volontariato cattolico fino a raggiungere le webradio piu’ disparate, il digiuno di lotta lanciato dal Partito Radicale in occasione del Summit di Tunis e i presidi di sostegno previsti davanti all’Ambasciata Tunisina a Roma e alle altre rappresentanze diplomatiche tunisine in Italia. Per ulteriori informazioni http://www.radicalparty.org
mi sembra esagerato tutto questo, non credo che Ruini si sia pronunciato al di fuori di argomenti di fede e morale,cioè le cose su cui come sacerdote ha il dovere di farlo. Che poi politici a corto di idee si attacchino sempre a lui (o alla Chiesa in genere), per approvare o criticare, questo è un altro problema, che mi dà da pensare sul nostro futuro.. capisco che a qualcuno possa sembrare strano che un sacerdota riesca a muovere tante coscienze, ma di qui a tartassarlo come troppo spesso accade…
Ruini non si candida, è orizzontale, oops, pardon; trasversale.
Io propongo una bella raccolta firme per proporre un referendum sul celibato dei sacerdoti.
Cominciamo anche noi a mettere il naso pesantemente nei loro affari.
Giusto per far loro capire cosa si prova.
Parte dal forum radicali.it l’appello all’organizzazione di un presidio davanti all’Ambasciata di Tunisi in Italia (Via Asmara n°7 a Roma) in sostegno all’appello del Partito Radicale transnazionale che ha lanciato un digiuno di tre giorni in solidarieta’ con otto militanti dei diritti umani tunisini in sciopero della fame dal 10 ottobre scorso.
Alla vigilia del Summit di Tunisi il Partito Radicali aveva appreso dagli amici californiani di IPJustice appena sbarcati in Tunisia, e coi quali il PRT ha in programma un incontro parallelo il 17 novembre su “e-democracy in a peer to peer world”, che il sito RadicalParty.org e’ inaccessibile dai computer tunisini.
Marco Perduca, dal suo blog Perdukistan lancia un appello a tutti i blogger dell’area radicale, da jimmomo a michelembo, da simplicissimus a capperi a malvino a camillo perche’ facciano conoscere nella blogosfera da right nation a toque-ville, da indymedia al volontariato cattolico fino a raggiungere le webradio piu’ disparate, il digiuno di lotta lanciato dal Partito Radicale in occasione del Summit di Tunis e i presidi di sostegno previsti davanti all’Ambasciata Tunisina a Roma e alle altre rappresentanze diplomatiche tunisine in Italia.
Per ulteriori informazioni http://www.radicalparty.org
mi sembra esagerato tutto questo, non credo che Ruini si sia pronunciato al di fuori di argomenti di fede e morale,cioè le cose su cui come sacerdote ha il dovere di farlo. Che poi politici a corto di idee si attacchino sempre a lui (o alla Chiesa in genere), per approvare o criticare, questo è un altro problema, che mi dà da pensare sul nostro futuro.. capisco che a qualcuno possa sembrare strano che un sacerdota riesca a muovere tante coscienze, ma di qui a tartassarlo come troppo spesso accade…