E’ un’operazione importante questa, per la Simplicissimus Book Farm: piccola ma importante.
Importante per la storia, emblematica, del libro in questione: Lettere Turche, di Maria Silvia Codecasa, scritto nel 1968, pubblicato da Palazzi Editore nel 1970, l’edizione cartacea è ormai introvabile e anche ufficialmente fuori commercio. Condivide il destino di tanti, troppi libri i cui diritti sono nella mani di editori che però non li pubblicano più, troppo antieconomica è la filiera di produzione tradizionale, sequestrandoli così dal circuito della lettura. Con questa edizione elettronica il libro ritrova nuova vita e nuova circolazione.
Importante per il libro in sé: Maria Silvia Codecasa è una formidabile viaggiatrice, ormai ultra-ottantenne, capace di regalarci ancora oggi il sapore autentico della grande prosa di viaggio, ad altezze che pochi sanno raggiungere, fatta di di erudizione storica offerta con ironia insieme a generose dosi di osservazione saggia e divertita:
«Una volta afferrata la percentuale dello sconto,» confida uno studente americano, «mi sembrava stupido perdere tanto tempo. Allora naturalmente dico al venditore di tappeti: “Vecchio mio, ho capito benissimo che adesso questo tu me lo offri a cento lire turche, io dico 50, tra un quarto d’ora tu sei a novanta e io a sessanta, poi tu mi offri un caffè e arrivi a 80, e poi ci fumiamo una sigaretta e finiamo per metterci d’accordo per 70 lire. Io sono americano e a me questa storia sembra poco divertente. E poi il tempo è denaro. Allora facciamo così: il tappeto costa 70 lire turche, facciamo una lira per il caffè, questa è la sigaretta, più cinque lire di interesse che ho guadagnato sul tempo che è denaro, totale 76 lire turche più una sigaretta e mi dai subito il tappeto”».
«E che cosa ha detto il turco?» chiedo.
«Mi ha voltato le spalle e se n’è andato. Questi orientali non capiscono niente di commercio…»
Un grande, importante, utile libro, che ci scompagina davanti agli occhi la storia e la realtà che si dipana nel percorso che da Trieste va in Dalmazia, poi in Macedonia, ad Atene, e finalmente ad Instanbul.
Importante poi lo è, questa operazione editoriale, perché è la nostra prima pubblicazione di varia a pagamento: costa 3€ l’ebook (IVA inclusa, sugli ebook è al 20%, lo stato li considera non libri ma servizi informatici…). Dei 2,50€ netti la metà resta a noi, l’editore, e la metà va all’Autrice (che in questo caso ha deciso di devolverli in beneficienza, ci dirà presto a chi).
Un ebook a pagamento, dunque, un unico file .zip con dentro il libro in tutti i formati (Mobipocket e PDF) a 3€, senza DRM. Scriverlo è costato all’Autrice tempo e lavoro; anche farlo, e pubblicarlo, è costato a noi un po’ di tempo e un po’ di lavoro. Tutto questo tempo e tutto questo lavoro, e anche un bel po’ di amore per questo tempo e per questo lavoro, sono lì dentro, dentro quei 3€. Siamo certi che tutti sapranno apprezzarlo e rispettarlo.
Infine: a maggio avremo un nostro stand alla Fiera del Libro di Torino. Lì contiamo di farvi incontrare un po’ di autori, pubblicati e in corso di pubblicazione, Maria Silvia compresa, naturalmente.
Mi piacerebbe molto venire alla Fiera a salutarvi.
Matteo, tu come ben sai DOVRAI venire… 😉
Bravi complimenti!
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