Il wine-blog che segnalo oggi – VinoWire – è un’eccezione, per due motivi: a) è appena nato (oggi), e dunque è un invito a metterlo alla prova; b) è in inglese, ma riguarda il vino italiano.
Gli autori sono due: Jeremy Parzen (Do Bianchi) dagli USA e Franco Ziliani (Vino al Vino) dall’Italia. Quello che ci attira assai è l’ambiziosa mission dichiarata esplicitamente da Vinowire:
VinoWire was created to offer English-speaking wine lovers an unbiased, direct, timely, and purely journalistic source of information on Italian wine, the people who produce it, and the places where it is made.
Nobile intento, di cui c’è certamente bisogno, perché l’argomento “vino italiano” eviti, almeno all’estero, di annegare nella stucchevole sequela di polemicucce sterili e/o marchettine più o meno mascherate (di qua, in Italia, non vediamo grandi segnali di ravvedimento, fatto salvo il già segnalato e meritorio I Numeri del Vino).
Antonio, vuol dire che in Italia non salvi nemmeno Vino al Vino? Menomale che é arrivato l’amico americano, il buon Jeremy, a redimermi e ad offrirmi, con VinoWire, un’ancora di salvezza…
Il mio non è un blog, ma caro Antonio me faccio ‘na capa tanta per dare qualità.
Non so se ci riesco, ma non posso essere accusato di markettismo nè di gossippismo
Ma è vero, come tu accenni, che la comunicazione enogastronomica on line in Italia ha imboccato una preoccupante deriva “lucignolista”.
E resto straconvinto che anche nel cartaceo ci sia ancora tanto, ma tanto spazio per la qualità
@francesco, noto con piacere che il tuo sito espone ora in bella vista un feed: lo metto sotto osservazione 🙂
Non capisco però cosa ti trattenga dal farne un vero e proprio blog, privilegiando un’impostazione troppo statica da portale (le “news” relegate a destra ecc…).
@franco, a essere sincero trovo che da un po’ di tempo a questa parte il tuo blog abbia perso il focus sull’argomento vino, per privilegiare il battibecco tra addetti ai lavori, cosa che secondo me interessa meno chi è appassionato di vino. Però magari così facendo il blog ti funziona di più, e quindi ho torto io 🙂
caro Antonio, “editore” di Vino al Vino e di VinoWire: non capisco proprio quanto tu dici, e soprattutto un, non velato accenno, ad una mia ipotetica “scelta di marketing” di “privilegiare il battibecco tra addetti ai lavori” per fare “funzionare” di più il blog. Forse sei un lettore distratto perché il focus é sempre restato sull’argomento vino, come dimostrano tanti temi che continuo a toccare praticamente da solo e determinate notizie, sul mondo vino, che sono riuscito a dare in anteprima, dall’acquisto di Borgogno da parte di Farinetti ad un giudizio complessivamente negativo sul Brunello di Montalcino 2003. Mi sa che hai proprio decisamente torto… E te lo dimostrerò, te lo dimostreremo con la scommessa VinoWire, che tu stesso hai accettato ospitando sulla Simplicissimus blog farm questo nuovo news wine blog in inglese…