Passati i referendum, a risultati acquisiti, indipendentemente dall’esito, molti saranno al mare a festeggiare, molti altri saranno al mare a rattristarsi: tutti costoro, comunque, saranno al mare a non agire.
Non così i radicali, che su iniziativa di un gruppo di personalità e scienziati, stanno tentando di organizzare una grande assemblea politica aperta a tutti coloro che in questa fase stanno lottando per battere la strategia clericale del fronte astensionista. Un’Assemblea che si porrà davanti alla domanda sul Che fare?, per riprendere iniziativa politica, sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta, misurandosi con i diversi scenari che l’esito dei referendum avrà determinato.
L’Assemblea si terrà – a condizione che le adesioni raggiungano almeno quota 1000 – dal 17 al 19 giugno prossimi a Roma. Si può aderire online andando qui (la quota di adesione è di 50 Euro).
Intanto è di ieri la notizia che – dopo Lanfranco Turci dei DS e Furio Colombo – anche Eugenio Scalfari, fondatore de la Repubblica, ha deciso di unirsi ai convocatori dell’Assemblea, con questo messaggio inviato a Marco Pannella:
"Caro Marco,
memore delle antiche battaglie condotte insieme per i diritti (divorzio, aborto), desidero far parte delle mille persone convocanti l’Assemblea del 17-19 giugno prossimi.
Cordiali saluti".
Eugenio Scalfari