Quello che vedete qui sopra è il sottoscritto, che rientra con le pive nel sacco, a bordo della sua Vespa, dalla stazione di Ancona a casa.
Pive nel sacco a causa dell’ennesima soppressione dell’ennesimo treno per “guasto al locomotore”: avevo un importante appuntamento di lavoro a Milano oggi pomeriggio, e niente da fare, saltato, e per rimettere insieme tutti quelli che dovevano partecipare chissà quanto ci vorrà…
Io non so se qualcuno, magari qualche giornalista, se ne rende conto e magari ha voglia di dedicargli qualche paginata, qualche servizio: questa dei treni è una vera e propria emergenza. Il treno è un mezzo semplicemente meraviglioso, per lo meno per tutti quelli come me che lavorano in mobilità e non possono permettersi un autista.
Mentre continuano i proclami su Alte Velocità e Grandi Opere, la rete ferroviaria, e la sua flotta, è abbandonata a se stessa. I cessi guasti e le porte bloccate non vengono più riparati: le FFSS fanno stampare appositi foglietti in tipografia con su scritto “Porta Non Funzionante”, e via. I “guasti al locomotore”, con conseguenti ritardi di ore o soppressioni, sono la regola: segno evidente che non si fa manutenzione né si sostituiscono macchine obsolete. Le tratte non dirò minori, ma tutte quelle che non siano “Roma-Milano” vengono trascurate, abbandonate, dismesse, servite sempre meno.
Quando viaggio in treno ho la mia chiavetta, mi connetto online, e lavoro, come se fossi in ufficio: una meraviglia! Questo modifica la percezione del tempo: a che mi serve andare in macchina e impiegare tre ore invece di quattro, se però in quelle tre ore non posso fare niente? E dirò di più: a che mi serve spendere un sacco di soldi per prendere il treno Alta Velocità, e impiegare di nuovo tre ore invece di quattro, se in quelle tre ore, proprio a causa di quell’alta velocità, non riesco a utilizzare la connessione online?
Investire sulle ferrovie, sui treni, e soprattutto sulle tratte ritenute “periferiche” e sui servizi ritenuti “di base”: è lì che si gioca la qualità di un servizio e di un’infrastruttura.
Ma ecco la postilla finale positiva:
Quello che vedete qui sopra è il fantastico stoccafisso del mitico Gioacchini di Ancona, che mi sono comprato sulla via del ritorno per consolarmi. Stasera gli tocca! 🙂
L’italia è una repubblica fondata sui Proclami.
Speravo che la chiusa positiva riguardasse le ferrovie, come un barlume in cui sperare, e invece 🙁
[…] Emergenza treni di Antonio […]
“Il treno è un mezzo semplicemente meraviglioso, per lo meno per tutti quelli come me che lavorano in mobilità e non possono permettersi un autista”
Be’, lo è per tutti quelli che, ad esempio, sanno anche solo leggere.
Comprendo che non siano poi in tanti, in Italia.
Mi pare che fosse Longanesi che diceva: “In Italia alla manutenzione si preferisce l’inaugurazione”. Questo credo spieghi tutto.
Intercity Adige Pescara Bolzano. Niente prese per elettricità.
Stazione di Bologna. in 10 minuti 2 annunci di Intercity con 20-70 min di ritardo per guasti vari.
Di solito faccio la doccia.
Ma quando scendo dal treno mi tuffo nella vasca coi vestiti.
lo stocca, come lo chiamano a genova, è pazzesco… almeno così sembra, ma è appena pescato!? paolo (mi associo alle critiche sui treni, pendolando abbast anche io con modem + pc a carico)
acc… PAOLOOOOO! SACRILEGIO! Lo stoccafisso è tutt’altro che “appena pescato”! Ha alle spalle almeno un anno di essicazione al sole delle Lofoten, cribbio! 🙂
http://www.lofoten-info.no/stockfish.htm
vieni a mangiare lo stoccafisso in val di Susa! 🙂 guarda che casino abbiamo fatto qualche anno fa per la situazione dei treni…
ps E’ ancora da prendere a martellate lo stoccafisso??
era una battuta, sono nato con lo stoccafisso! inoltre da ragazzo vivevo praticamente di pesca. è vero..dovevo mettere lo smile… quel colorito rosa lo rendeva visibilmente fresco, nel senso di genuino, puro, … è qwuello che volevo segnalare. ciao P.
@paolo d., qualche anno fa, mica poi molti, ero nella direzione naz. di Radicali Italiani. Presi questa posizione sulla TAV:
http://www.rientrodolce.org/index.php?option=com_content&task=view&id=96&Itemid=49
ovviamente rimasi in minoranza anche lì 😀
@paolo m.,, ok, diciamo che hai salvato l’onore in extremis… 😉
grazie Antonio, buona Domenica
Stocafisso chilometri zero ad alta velocità.
Cambio di programma ad altissima velocità per il vero stoccafisso a Km 0, quello che si compra quando il treno non parte 🙂