Uno slideshow da non perdere (full screen, altrimenti i testi non si vedono), non solo perché è chiaro e divertente, ma perché mette in luce la radice vera (e dunque, come sempre, mitica) del tracollo finanziario in corso.
Com’è stato possibile che venissero finanziati acquisti di immobili senza garanzie (questo è infatti ciò che sentite definire mutui subprime)?
Certo: malafede, scorrettezza, nessuna trasparenza da parte di singoli operatori, Grandi Manager e financo Stimatissime Istituzioni Finanziarie. Ma al fondo, al fondo, un totem, un Mito Fondante della finanza occidentale, un suo residuo pre-moderno, condiviso da singoli cittadini, famiglie piccolo borghesi, grandi investitori, banche e via dicendo: è il Mito del Mattone.
Alla base di tutto quel che sta accadendo c’è (sembra incredibile, ma è così) la convinzione da tutti – ok, quasi tutti, da me per esempio no 😉 – che gli immobili, specie quelli abitativi, fossero sottratti alla legge naturale dei cicli. La convinzione magica, dunque il mito, che, come si fa dire un paio di volte ai banchieri dello slideshow qui sopra, al fondo, tutto avrebbe dovuto reggersi perché housing prices always go up, i prezzi delle case vanno sempre all’insù. E invece non è vero, neanche per le case. Un mito che – come spesso accade – trova nella parola stessa il suo sintomo rivelatore: il mito degli immobili.
Impareremo mai a capire che la vita è tutto tranne che stabilità/sicurezza/eternità/certezza/, ma sempre e solo ciclo? E impareremo mai a capire che questa cosa non è poi per niente male?
E’ vero che il mito del mattone che sale a tutti i costi è da sfatare.
Ma è altrettanto vero che, almeno in Italia, i prezzi reali delle case non sono mai calati neanche al bottom dei cicli, i quali, peraltro, da sempre sono esistiti.
Tristissimo. Una breve e sentita menzione però per le agenzie di rating, che pure valutavano queste ciofeche e che continuano a farlo, con quale autorità ormai non si sa più. Ora: è facile dire che le “salsicce” in cui infilavano titoli buoni e pessimi eran difficili dal capire (e peggio da digerire), ma chi se non loro aveva gli strumenti finanziari per smontare il meccanismo e guardarci dentro? Oppure gli unici cattivoni son quelli che in primis han confezionato la pillola avvelenata? Cerco solo nuovi soggetti su cui concentrare l’odio, nient’altro. Almeno un nemico nuovo al giorno ci vuole. Poi riesce benissimo se a farlo è uno che di titoli o azioni non ne ha mezza. Ihhh. Ahhhh (è una risata isterica).
Insomma, panta rei.
Ciao, Fil.
….tutti coloro che hanno una casa sanno che vale di più di di quanto valesse dieci anni fa. Se fra qualche anno varrà meno, significherà che andremo a comprare il pane trasportando i soldi con le carriole.
I prezzi delle case aumentano sempre nel lungo periodo, semplicemente perchè costantemente aumenta anche la domanda (crescita demografica).
Sono troppo semplice?
> … semplicemente perchè costantemente aumenta anche la domanda (crescita demografica).
Altro mito dannosissimo e pericolosissimo: la storia ha conosciuto cicli di espansione e contrazione anche demografica. E’ solo negli ultimo 100 anni, o giù di lì, che abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione demografica. Che sta già esplodendo come una “bolla”, anche questa: c’è gente che muore di fame in abbondanza, e se non muore di fame, campa di merda, che non si sa cosa sia meglio.
Insomma credo che ci sia un generale misunderstanding (mitologia) che conviene a pochissimi e nuoce a tutti, riguardo al concetto di “crescita”. Concetto che a me piace, sia chiaro, ma che non ha niente a che fare con il “sempre di più” quantitativo con cui lo abbiamo confuso.
E per tornare ai mutui subprime, si potrebbe perfino azzardare un’ipotesi: chi ha più soldi fa meno figli, e ha meno bisogno di case, e dunque di mutui. Chi ha meno soldi fa più figli, e ha più bisogno di case, anche se ha meno garanzie da offrire. Ergo, un mercato in continua espansione (quello immobiliare) è portato a concedere mutui a una base sempre più larga e sempre meno affidabile. Eccetera…
Ah, già che ci sono: avete dato un’occhiata all’andamento dei prezzi degli immobili ad uso commerciale-business? Una follia anche quella. State pronti a un altro botto, dopo quello delle abitazioni sarà la volta della bolla immobiliare business, per così dire.
Appunto, cento anni (io direi più di cento, comunque). E non sono pochi per niente, visto che nessuno di noi camperà cent’anni.
La gente che muore di fame e vive di merda sta nei paesi in via di sviluppo, ed è soprattutto lì che avvengono i cicli di cui parli.
Ripeto che “tutti coloro che hanno una casa sanno che vale di più di di quanto valesse dieci anni fa. Se fra qualche anno varrà meno, significherà che andremo a comprare il pane trasportando i soldi con le carriole.”
Il fatto è che fino’ora tutto andava all’insù perchè c’era tanto petrolio, ma ora il petrolio sta iniziando a finire e noi iniziamo a stabilizzarci di conseguenza.
Poi che la crescita non sia quantità è pacifico. Addirittura io sono per la decrescita felice.
La crisi ha radici negli USA che da decenni consumano a indebitandosi (Debito aggregato Privati + Imprese + PA 3,6 volte il PIL – Italia appena 2 volte).
Tutti sono disposti a prestare perchè gli USA sono la più grande potenza militare del mondo.