Dedicare la tesi al Fenomeno Ebook e presentarla ben impaginata su iLiad è il massimo 🙂
E’ quel che ha fatto il neo-dottore Marco Saccenti (che vedete qui tutt’altro che rilassato prima della discussione), complice il suo relatore, il Chiarissimo Professor Vittorio Pasteris…
Grazie Marco, e buona fortuna per la tua vita!
Usare il termine “fenomeno” in una tesi di laurea mi sembra … poco accademico!
Veramente nella mia tesi c’era un intero capitolo dedicato al concetto di fenomeno. Guarda che “fenomeno” non vuol dire solo Ronaldo, ma a volte è inteso anche in senso husserliano, per dire 😛
Mah… mi sembra più un titolo da giornale, non da tesi. Cmq…
Non so se tu abbia una questione personale con la parola “fenomeno” (dal greco phainestai, manifestarsi), Andrea, ma devo deluderti: la sintassi del tipo “Il fenomeno del(la) X nel(la) Y” è uno dei topoi più frequentati nella titolazione delle tesi di laurea e di ricerca. Dove X sta per il nome del fenomeno da analizzare e Y sta per la (eventuale) variabile di circoscrizione (spaziale e/o temporale) della ricerca. Esempio: “Il fenomeno del Caporalato nel Mezzogiorno d’Italia”, ecc…
Andrea devi sapere che pasteris è amico di tombolini il quale usa le persone per vendere il vendibile e guadagnarci. Fa tanto il puro ma per i suoi porcacci comodi venderebbe anche sua madre. Tombolini tu sei un rivenditore non un produttore pertanto un acaro del sistema che lucra. Se sapessero in san lorenzo quanto hai fatto i tuoi porcacci comodi per piazzare poi simplicissimus, infatti ti hanno cacciato tanto eri utile.
@Andrea, nel senso di “Andrea Guerra” (if any), una domanda (scusa l’off topic): mi hai già aggiunto ai tuoi amici in FaceBook? Ci terrei molto!
Che brutta piega sta prendendo questa discussione!
Ho impiegato del tempo per compiere questo lavoro, (anche per il titolo che tanto mi piace), ma le opinioni rimangono opinioni. Certe discussioni sono a me estranee, ma credo, per quel che mi riguarda, che farsi pubblicità non sia un reato mentre alcune sparate, qui, mi appaiono fuori luogo ; )
Marco, mi piacerebbe leggere la tua tesi, si può?
@Marco
Anche a me piacerebbe leggerla… si puo’ fare qualcosa?
Non vorrei aver aperto una polemica solo per un rilievo di “stile”.
Tutto qui.
Non toccatemi il Tombo eh?!
Che un rivenditore sia un acaro del sistema (qualunque cosa voglia dire) che lucra, economicamente, è tutto da dimostrare (anche il fatto che un produttore non lo sia…)
anch’io sarei curioso di sbirciare…allora niente da fare???
Andrea: figurati!
Noa, Alfredo, Marco:
voglio provare a pubblicarla, ho solo bisogno di un attimo! : )
Ci sono novita’ per la pubblicazione?
La curiosita’ di leggerla e’ ancora tanta… 😀
email me:
ti giro il link
marco.saccenti@yahoo.it