La Quadreria è la galleria d’arte di Luca Moretto.
Ne parlo perché sono tra i fortunati destinatari di un catalogo d’arte, dedicato a Paul Kostabi, che Luca ha inviato qua e là ai suoi amici durante le feste.
Ne parlo perché mi va di ringraziarlo pubblicamente.
Ne parlo anche perché credo che a proposito di arte, in rete, si possa fare di più, ed esattamente in termini di mercato dell’arte. Insieme al mio amico artista Sergio Bezzanti ho messo su (un po’ pomposamente) la Simplicissimus Art Gallery: è solo un piccolo segnale di ciò di cui ci sarebbe bisogno, e cioè portare in rete, con le logiche della rete, a partire dalla trasparenza (aspetto cui sono tutt’altro che usi i mercanti d’arte tradizionali, salvo eccezioni…), il mercato dell’arte. Esponendo opere, parlando degli autori, etc., ma anche, finalmente, di prezzi (e dietro regolare fattura, come fa il buon Sergio). Chissà che con Luca non se ne torni a parlare…
come ho già detto a luca:
Rapporto arte-blogger? diciamo che resta un rapporto molto personale anche se non è più solo interiore ma diventa esperienza condivisa, sociale che può stimolare interessanti discussioni, riguardo un artista, un’opera, un movimento contemporaneo…
Se parliamo di pubblicità e blog non c’è molto da aggiungere alle molte parole spese a riguardo. se il mezzo è usato nel migliore dei modi c’è sicuramente un risultato positivo, basti pensare ai molti artisti che sono emersi grazie al loro blog, aiutati da youtube, dalle loro performance online.
ma anche una mostra secondo me ne trarrebbe vantaggio: una mostra con un blog dove ogni giorno viene scritto cosa accade durante i preparativi, l’allestimento, il posizionamento delle opere, con consigli da parte dei lettori… “secondo me appena entrati bisognerebbe vedere quest’opera” o commenti del genere. ogni giorno fino al giorno d’apertura, creando suspance, confidando ai lettori che ci sarà una sorpresa, un’opera di cui non si è mai parlato per esempio. Incuriosirli, offrire attraverso il blog sconti per l’inaugurazione ed entrate gratuite per blogger per esempio.
Nota personale: in particolare, se parliamo di arte contemporanea io vado matto per la scultura iperrealista. 🙂
Trasparenza? Mercato dell’arte? Non mi sembra che siano mai andate molto d’accordo.
Molto interessante quello che dici, Miketravis, a proposito dei inserire nel blog la fase di ‘attesa’ della mostra… molto interessante. Nel blog ho cercato di ‘far entrare’ le persone nel mio mondo, con la sezione work in progress ma, è solo un inizio.
Sicché concordo con te nell’idea del blog, soprattutto d’arte, come veicolo di emozioni oltre che di informazioni.
penso che il rapporto di odio-amore che c’è tra il mercato dell’arte e l’arte stessa è fondamentale. Ognuna ha bisogna dell’altra nella stessa maniera…