Il blog di Antonio Tombolini

Tromboni elettorali: Giovanni Sartori

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Va a Giovanni Sartori il premio per l’articolo più idiota che sia stato scritto contro il voto nullo (a proposito, IVSN, sia chiaro).
Sul Corriere della Sera di oggi il Noto Politologo (si dice così, no?) si arrampica sugli specchi nel tentativo di:

  1. Convincere chi non vuole votare nessuna delle liste in lizza a votarne due, nientedimeno.
  2. Crearsi un comodo alibi per dire al mondo (al suo mondo) che – tranquilli – lui, pur nobilmente schifato, a votare ci andrà, che con la sua genialata accontenterà tutti, e che comunque non può dire (chissà perché) chi beneficerà di tale privilegio.

Dice Sartori: ma cari nullo-votanti siete proprio sicuri che non andando a votare inciderete in qualche modo? No!, dice lui.
Ma lo dico anch’io: semplicemente non voglio votare costoro, nessuno di costoro, e dunque voterò scheda nulla. Mai pensato di poter così cambiare i destini d’Italia.
Prosegue però lui: fate come dico io, ecco la trovata: data un voto a Berlusconi e uno a Veltroni, così i due voti si annullano, ma…. Ma cosa? Perché mai il voto disgiunto dovrebbe incidere di più?
Naturalmente il Grande Politologo (si dice così, no?) ha la risposta pronta:

Si dice che come elettori siamo impotenti. Sì. Ma se, mettiamo, 10 milioni di italiani votassero così, allora saremmo potentissimi.

Un vero genio. Già. Mica scemo come me che voto scheda nulla e non conto niente.
Ma scusa, professor Sartori: Ma se, mettiamo, 10 milioni di italiani votassero scheda nulla, invece del tuo macchinoso (e sospetto) invito al voto disgiunto, non sarebbero anch’essi potentissimi?
Insomma, una boiata colossale, che però munita di cotanta firma e presentata in pompa magna come editoriale del Corrierone solleverà, statene certi, compuntissimi dibattiti, sofisticatissime analisi e soffertissime prese di posizione.

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  • Mi pare una menata questo discorso di Sartori.
    Ho capito il ragionamento che fa’, non apprezzando Berlusconi (e’ un eufemismo) cerca di convincere i disgustati proponendo di votare entrambi (PD e PDL) ma per il PD al senato cosi’ da non portare a un parlamento governabile dal cdx.
    Sottile come propaganda.
    Dubito che chi non vuole votare cambi idee, non c’e’ decisamente il clima dello scontro epocale.

  • Da persona che domenica andrà a votare, e che bene o male rispetta Sartori come insigne cattedratico, posso entrare a cavallo in chiesa e dire che il medesimo Sartori non mi è mai piaciuto?

  • Stima per Sartori! L’unico che pubblicamente si è opposta e fortemente criticato la più grande bufala e ruberia dell’Italia del dopoguerra spacciato per : Federalismo !

  • se anche 20 milioni di italiani decidessero di non votare non otterrebbero nulla, non sarebbero potentissimi sarebbero semplicemente invisibili, non esisterebbero per i politici e le ragioni di sartori sono solo alcune di quelle che verranno usate dai politici.
    il voto disgiunto è realmente un voto nullo,
    ma un voto in grado di influenzare il risultato elettorale, di bloccare il sistema politico, costringendo poi i politici a cambiare la legge elettorale. io credo che il dissenso verso questo sistema e questi politci non possa essere espresso meglio che bloccando il sistema, impedendo la formazione di un governo con berlusconi-presidente/veltroni-presidente.
    l’unico errore di Sartori è stato quello di essersi pronunciato troppo tardi ed in modo forse un po’ generico.
    comunque per ottenere il tanto temuto (dai politici) pareggio elettorale secondo me chi si vorrebbe astenersi dovrebbe invece votare alla camera per il pdl ed al senato per il pd (per motivi che non sto qui a spiegare)
    e chi vota pd dovrebbe, solo nelle regioni cd rosse, votare per la sinistra arcobaleno (per motivi che non sto qui a spiegare ma che trovate in giro)
    altra considerazione importante, sartori esagera quando dice che servirebbero 10 milioni di voti, ne basterebbero anche solo 100 mila.

  • La teoria di Sartori è una boiata, concordo.
    Personalmente andrò a votare, non ho ancora deciso chi, ma ho il massimo rispetto per chi come te annullerà la scheda: è comunque una manifestazione di volontà politica. Non rispetto affatto chi invece a votare non ci andrà affatto, sono sempre quelli che indipendentemente da come vanno le cose si lamentano di più senza proporre alternative.

  • Sartori ….per prendere per il culo elegantemente gli italiani…ha detto…usando le parole del Rag. Fantozzi…una Boiata Pazzesca!!!

  • >Ma scusa, professor Sartori: Ma se, mettiamo, 10 milioni di italiani votassero scheda nulla, invece del tuo macchinoso (e sospetto) invito al voto disgiunto, non sarebbero anch’essi potentissimi?
    -No, non sarebbero affatto potentissimi, anzi sarebbero, appunto, impotenti. Anche se uno solo tra tutti gli aventi diritto avesse votato, e se costui avesse votato, che so, Berlusconi, questi ora sarebbe al governo comunque, felice come il lunedì di pasquetta.

  • Se valutate Sartori, come persona e politologo, leggendo solo questo articolo o ancor di più leggendo solo il Corriere della Sera credo che ci sia ben poco da ribattere ai commenti del tipo “boiata pazzesca”…

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