Devo al mio amico Francesco Pasqualini la segnalazione di qualcosa di realmente nuovo e significativo nel mondo dei motori di ricerca & affini, qualcosa capace di guardare finalmente oltre Google.
Si tratta di Vivísimo. Non un vero e proprio motore di ricerca, ma un software capace di organizzare le informazioni provenienti da un motore di ricerca, e di organizzarle automaticamente per categorie, rendendo così infinitamente più facile la consultazione e infinitamente più probabile il rinvenimento di ciò che realmente interessa.
Proviamo con un esempio. Se digito su Google la parola lotto otterrò 3 milioni e mezzo di link, ordinati secondo i ben noti criteri di priorità e rilevanza di Google, mai lodati abbastanza.
Il problema è però che a me interessa Lotto nel senso del pittore, e per di più mi sono pure dimenticato il suo nome di battesimo. Mettetevi nei miei panni, tornate ai risultati di Google, e provate a farne uso a questo scopo: non così agevole, vero?
Bene. Spostiamoci ora su Vivísimo e digitiamo la stessa parola, Lotto. Ci vengono proposti tutti i risultati, certo, ma anche una colonnina sulla sinistra, i Clustered Results, in cui i risultati vengono suddivisi in categorie, dando a me modo di andare a vedere solo i link che appartengono alla categoria di mio interesse.
Scorro dunque le categorie, et voilà, una delle categorie si chiama proprio Lorenzo Lotto, quel che mi interessava cercare! Tutta un’altra cosa, no?
Ciò detto, va notato che – almeno per ora – Vivísimo soffre di un limite che ne inficia alla radice le potenzialità: il suo mestiere è infatti quello di prendere i risultati di un motore di ricerca, e di organizzarli utilmente come sopra ho descritto. Ma in omaggio al dogma secondo cui garbage-in-garbage-out, se i risultati che Vivísimo offre sono di scarsa qualità, non potrà far altro che organizzare bene cattivi risultati. E questo è il suo problema oggi: Vivísimo utilizza infatti i risultati di Looksmart, Lycos, MSN, Netscape, Overture. Non quelli di Google. Evidentemente tra Google e Vivísimo non c’è alcun accordo.
Se ci fosse, se Google e Vivísimo trovassero questo accordo, ci troveremmo di fronte ad un ulteriore decisivo avanzamento del valore complessivo della rete.