Steve Jobs:
“People don’t read anymore”
Sarà perché io di ebook e di ebook readers (tra l’altro) ci campo. Sarà quindi che sono particolarmente suscettibile sul punto. Sarà perché ho avviato da pochi giorni una mail list sul tema che si chiama Ebook Revolution (iscrivetevi, cribbio!). Sarà che per me l’ebook non è altro che il futuro possibile del libro. Sarà che amo i libri.
Sarà. Però la stroncatura di Kindle e degli ebook fatta da Steve Jobs in un’intervista radiofonica al NYT, basata sul fatto che ormai la gente non legge più, signora mia, non mi è piaciuta per niente. E credo che il sempre più sacerdotale Steve abbia torto marcio. E mi accingo a evidenziarne il motivo.
Ecco cosa dice Jobs, richiesto di un parere su Kindle e sugli ebook:
“It doesn’t matter how good or bad the product is, the fact is that people don’t read anymore,” he said. “Forty percent of the people in the U.S. read one book or less last year. The whole conception is flawed at the top because people don’t read anymore.”
Ecco invece cosa dice Cory Doctorow nel suo Ebook Manifesto [PDF]:
“Sempre piú persone leggeranno sempre piú parole da sempre piú schermi e sempre meno parole da un numero sempre minore di pagine, e quando queste due curve si incroceranno, gli ebook dovranno essere ciò di cui gli scrittori campano, e non ciò che utilizzano per promuovere le loro edizioni-ammazza-alberi.„
Ecco l’errore di Jobs: dice la gente non legge più… balle! Proprio grazie alla rete (e agli schermi) oggi molta più gente legge molte più cose di quante ne venissero lette prima, altro che storie! In questa situazione, l’avvento della tecnologia eInk (con quello che ne è nato e ne nascerà ancora) rende finalmente disponibili degli schermi in grado di dare un futuro alle pagine dei libri. Non credo affatto in un futuro fatto tutto di glossy-sempre-più-glossy display in formato cinemascope.
PS E naturalmente, per ritorsione, ho già cambiato idea anche sul suo Macbook Air: non lo voglio neanche se me lo regalano. Certo, ne sono stato attratto al vederne le prime foto, vittima di un improvviso attacco di fighettite acuta. Inevitabile esserne superficialmente attratti: trattasi infatti di pornografia, e anche piuttosto decadente a pensarci bene. Tiè! 😛
Steve è proprio miope se crede veramente che la gente non legga più: internet cos’è se non la vendetta della parola scritta?
Certo ci sono tanti video su youtube e tante canzoni su iTunes, ma vogliamo confrontare con l’infinità di contenuti (iper)testuali che viene prodotta ogni giorno?
Io sento il bisogno di un lettori di ebook anche solo per trasferirci parte della mia enorme lista di post da leggere che accumulo ogni giorno.
Magari non leggerò tanti libri (comunque più di uno all’anno, questo è sicuro) ma penso che se avessi un lettori di ebook ne leggerei anche di più.
Sarò all’antica ma preferisco la carta. Ho avuto 2 pc e basta, sono 10 anni che uso Mac. Siamo un pò distanti eh antonio.
ciao
Steve Jobs parlava di libri, ha detto che la “Gente” non legge più libri, non che non legge più in assoluto.
E, da quello che vedo, credo abbia ragione.
Una cosa è certa, finché la tecnologia dei dispositivi di lettura elettronica è quella (pessima) degli attuali iLiad o Cybook, leggere un libro su un eBook reader resterà una cosa di pochissimi.
La “missione” quindi è duplice: da un lato far riscoprire l’importanza della lettura, dall’altro sviluppare una tecnologia che funzioni davvero.
Tecnologia pessima l’e-Ink?
Dai, ma se è come leggere su carta!
Cordialmente dissento:-)!
Dipende dal tipo di carta…
Comunque il mio giudizio va chiarito, mi spieghero’ meglio sul mio blog.
O.k, allora ti leggerò di là!
Luigi, ecco: http://www.oz-design.it/blog/?post=1214&title=Ebook+Reader%3A+iLiad+e+Cybook%2C+perch%E9+non+mi+sono+piaciuti
[…] Jobs commenta così, nel gennaio 2008, l’uscita del Kindle di Amazon: “It doesn’t matter how good or bad the […]