La
Chiesa ufficiale, nelle sue espressioni gerarchiche, sempre più
dimentica la sua missione essenziale, la sua stessa ragion d’essere:
l’annuncio del Vangelo. E sempre più preferisce concentrarsi sulla
Morale, ponendosi come legislatore, il cui compito è stabilire obblighi e divieti, ciò che si può fare e ciò che non si può fare.
E’ così, attraverso questa deriva, attraverso questa vera e propria eresia, che la Chiesa ufficiale finisce per ritrovarsi lontana da tanti cristiani credenti (tali in virtù di fede, perché credono in Dio), e a fianco invece di una nuova categoria, di successo crescente: i cristiani non credenti,
gli “atei devoti” alla Giuliano Ferrara, o i “cristiani atei” alla
Oriana Fallaci. Dimenticata la Fede, non resta che la vuota e triste
Osservanza. E una Chiesa sempre più potente, quanto più dimentica del
suo Dio. [da Notizie Radicali]
Sottoscrivo
C’è di che preoccuparsi se il modo per la Chiesa di affrontare la sfida del mondo contemporaneo dovesse essere involversi verso la rigidità medievale. Due inquisitori già li abbiam trovati…
Un commento sull’melia di Ratzinger non lo fai?
saluti
eh, adesso è pure diventato papa. stiamo a vedere, se ho capito bene l’omelia a noi eretici non resta che sperare in una resipiscenza, la sua.
Che Dio ve la mandi buona.
Antonioooooo!
Una parola di conforto!
:-))
Il diavolo spesso è migliore di come lo si dipinge.
In fondo, a parte i teocon alla Ferrara ed alla Pera, a parte i fanatici alla Socci ed alla Amicone, a parte i leccaculo senza idee (ma solo interessi) di destra e sinistra e centro, a parte i Buttiglioni e le Rosy Bindi, a parte i Prodi e gli Storace, a parte i direttori dei tg e dei giornali tutti, a parte gli editori acquirenti, a parte i superbanchieri consenzienti, a parte i topmanagers confindustriali, a parte tutti costoro…
di chi altri ci dovremmo preoccupare?
P.S.: damose a la macchia finchè nun è troppo tardi!
Si è tanto blaterato, anche da parte degli ateicristianidevoti da te citati, del fatto che nella nuova carta simil-costituzionale europea non sono citate le radici cristiane di questo vecchio continente… scopro che ieri, per poter firmare il patto di adesione alla UE, la Romania si è impegnata a migliorare le condizioni di vita (disperate, vedi http://www.lecosechenonricordi.it/romania.htm) dell’infanzia abbandonata. Non è un atto più umano (e, mi si conceda, cristiano) di qualsiasi vuota formula su una carta costituzionale buona solo a compiacere qualcuno? Non è forse questa l’Europa che dovremmo desiderare?
papà (fuori tema)