Il blog di Antonio Tombolini

Cristianesimo senza fede

C

La
Chiesa ufficiale, nelle sue espressioni gerarchiche, sempre più
dimentica la sua missione essenziale, la sua stessa ragion d’essere:
l’annuncio del Vangelo. E sempre più preferisce concentrarsi sulla
Morale, ponendosi come legislatore, il cui compito è stabilire obblighi e divieti, ciò che si può fare e ciò che non si può fare.

E’ così, attraverso questa deriva, attraverso questa vera e propria eresia, che la Chiesa ufficiale finisce per ritrovarsi lontana da tanti cristiani credenti (tali in virtù di fede, perché credono in Dio), e a fianco invece di una nuova categoria, di successo crescente: i cristiani non credenti,
gli “atei devoti” alla Giuliano Ferrara, o i “cristiani atei” alla
Oriana Fallaci. Dimenticata la Fede, non resta che la vuota e triste
Osservanza. E una Chiesa sempre più potente, quanto più dimentica del
suo Dio. [da Notizie Radicali]

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  • C’è di che preoccuparsi se il modo per la Chiesa di affrontare la sfida del mondo contemporaneo dovesse essere involversi verso la rigidità medievale. Due inquisitori già li abbiam trovati…

  • eh, adesso è pure diventato papa. stiamo a vedere, se ho capito bene l’omelia a noi eretici non resta che sperare in una resipiscenza, la sua.

  • Il diavolo spesso è migliore di come lo si dipinge.
    In fondo, a parte i teocon alla Ferrara ed alla Pera, a parte i fanatici alla Socci ed alla Amicone, a parte i leccaculo senza idee (ma solo interessi) di destra e sinistra e centro, a parte i Buttiglioni e le Rosy Bindi, a parte i Prodi e gli Storace, a parte i direttori dei tg e dei giornali tutti, a parte gli editori acquirenti, a parte i superbanchieri consenzienti, a parte i topmanagers confindustriali, a parte tutti costoro…
    di chi altri ci dovremmo preoccupare?
    P.S.: damose a la macchia finchè nun è troppo tardi!

  • Si è tanto blaterato, anche da parte degli ateicristianidevoti da te citati, del fatto che nella nuova carta simil-costituzionale europea non sono citate le radici cristiane di questo vecchio continente… scopro che ieri, per poter firmare il patto di adesione alla UE, la Romania si è impegnata a migliorare le condizioni di vita (disperate, vedi http://www.lecosechenonricordi.it/romania.htm) dell’infanzia abbandonata. Non è un atto più umano (e, mi si conceda, cristiano) di qualsiasi vuota formula su una carta costituzionale buona solo a compiacere qualcuno? Non è forse questa l’Europa che dovremmo desiderare?
    papà (fuori tema)

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