Il blog di Antonio Tombolini

Gli USA sono un grande paese: bocciato il piano Paulson

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Non osavo sperarlo, anche se lo auspicavo, e invece è andata così: la politica, da quelle parti, è ancora più forte della finanza, e il parlamento si è rifiutato di approvare il regalo di 700 miliardi di dollari (7 punti percentuali dell’intero PIL americano!) alle banche e alle finanziarie in crisi. E si è trattato di una bocciatura bipartisan: hanno votato contro 95 democratici e 133 repubblicani.
Ora la crisi (la cui soluzione passa solo e necessariamente attraverso le perdite di chi deve perdere) investirà anche banche e finanziarie europee, verso una rifondazione dell’intero sistema creditizio e finanziario. Resta un unico rischio: che l’Europa faccia quel che Bush non è riuscito a fare. Già si parla di un piano Sarkozy. Speriamo di no. Per l’Europa, e per un paese come il nostro, immolare sull’altare di banchieri e speculatori anche un solo punto di PIL avrebbe effetti disastrosi.

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  • Come vedi il crollo di oggi di WallStreet?
    Siamo sicuri che il mercato tifava per Paulson ?
    Sarà fantafinanza ma mi viene il dubbio che i poteri finanziari stiano cercando di ricattare il congresso USA: “o passa il piano o facciamo crollare tutto” ?

  • leggendo i media locali viene il sospetto che il voto sia stato condizionato dalla campagna politica per le presidenziali. troppo rischioso il danno di immagine ad appoggiare il piano.

  • Per citare la mia recente ossessione George Carlin, il buon vecchio diceva che, quando alla tv sentiva parlare dell’ultimo uragano, iniziava a tifare per lui. Sperava che si ingrossasse sempre più e devastasse ogni cosa. Altri – gli hindu forse – parlerebbero di “distruzione costruttiva”. Radiamo al suolo tutto (basta lasciare che faccia da solo) e evitiamo di continuare a dare soldi al figlio drogato.
    Tutt’al più andranno a rubare, che non è molto diverso da quello che han fatto sin qui.

  • lo approveranno comunque nei prossimi giorni; non cambia niente, solo un’altra scrollatina per il parco buoi, prima di rimettere le cose a posto

  • @ Antonio: hai perfettamente ragione; infatti, sono già iniziate le prime dichiarazioni degli “europei” del tipo: “Americani assumetevi le vostre responsabilità – approvate il piano!”
    A questo punto la domanda sorge spontanea: e “gli europei”, incompetenti/faziosi/incapaci dirigenti della BCE in testa, quando se le assumeranno, invece, le loro responsabilità, per aver contribuito a devastare la finanza di “casa nostra” con la complicità dei banchieri rapaci?

di Antonio Tombolini
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