Non osavo sperarlo, anche se lo auspicavo, e invece è andata così: la politica, da quelle parti, è ancora più forte della finanza, e il parlamento si è rifiutato di approvare il regalo di 700 miliardi di dollari (7 punti percentuali dell’intero PIL americano!) alle banche e alle finanziarie in crisi. E si è trattato di una bocciatura bipartisan: hanno votato contro 95 democratici e 133 repubblicani.
Ora la crisi (la cui soluzione passa solo e necessariamente attraverso le perdite di chi deve perdere) investirà anche banche e finanziarie europee, verso una rifondazione dell’intero sistema creditizio e finanziario. Resta un unico rischio: che l’Europa faccia quel che Bush non è riuscito a fare. Già si parla di un piano Sarkozy. Speriamo di no. Per l’Europa, e per un paese come il nostro, immolare sull’altare di banchieri e speculatori anche un solo punto di PIL avrebbe effetti disastrosi.
Come vedi il crollo di oggi di WallStreet?
Siamo sicuri che il mercato tifava per Paulson ?
Sarà fantafinanza ma mi viene il dubbio che i poteri finanziari stiano cercando di ricattare il congresso USA: “o passa il piano o facciamo crollare tutto” ?
leggendo i media locali viene il sospetto che il voto sia stato condizionato dalla campagna politica per le presidenziali. troppo rischioso il danno di immagine ad appoggiare il piano.
Francesco, la penso esattamente come te. E temo che la politica europea non possa resistere all’analogo ricatto che già si va profilando da parte della finanza europea.
Come si fa a non essere del tuo parere!?
Penso la poitica europea non dimostrerà lo stesso livello di indipendenza.
Per citare la mia recente ossessione George Carlin, il buon vecchio diceva che, quando alla tv sentiva parlare dell’ultimo uragano, iniziava a tifare per lui. Sperava che si ingrossasse sempre più e devastasse ogni cosa. Altri – gli hindu forse – parlerebbero di “distruzione costruttiva”. Radiamo al suolo tutto (basta lasciare che faccia da solo) e evitiamo di continuare a dare soldi al figlio drogato.
Tutt’al più andranno a rubare, che non è molto diverso da quello che han fatto sin qui.
lo approveranno comunque nei prossimi giorni; non cambia niente, solo un’altra scrollatina per il parco buoi, prima di rimettere le cose a posto
@ Antonio: hai perfettamente ragione; infatti, sono già iniziate le prime dichiarazioni degli “europei” del tipo: “Americani assumetevi le vostre responsabilità – approvate il piano!”
A questo punto la domanda sorge spontanea: e “gli europei”, incompetenti/faziosi/incapaci dirigenti della BCE in testa, quando se le assumeranno, invece, le loro responsabilità, per aver contribuito a devastare la finanza di “casa nostra” con la complicità dei banchieri rapaci?